IL MAESTRO FACCINARI ESPONE A RAGUSA

Il Maestro Athos Faccincani espone le sue opere a Ragusa, a Palazzo Garofalo, dal 24 settembre al 2 ottobre.

Una pittura che predilige i colori delle coste del Mediterraneo, nella loro lussureggiante bellezza, senza spazi per la malinconia o la tristezza.
Athos Faccincani nasce nel 1951 a Peschiera del Garda. Comincia a dedicarsi al disegno e alla pittura fin da bambino, ma è costretto a farlo di nascosto, perché sua madre era fondamentalmente contraria alla pratica di qualsiasi forma di arte.
Anche per questo è costretto a seguire studi di ragioneria, ma nel tempo libero non tralascia di frequentare gli studi di diversi artisti, dove impara le tecniche pittoriche, ma soprattutto capisce che l’arte è una parte fondamentale della sua vita.
Dopo il diploma rifiuta un posto in banca per dedicarsi all’arte a tempo pieno. Le opere di questi anni giovanili hanno uno stile espressionista e ritraggono personaggi cupi e sofferenti. Athos Faccincani frequenta gli ospedali psichiatrici e le carceri per riuscire a esprimere meglio la sofferenza e l’angoscia dei suoi personaggi.
Non tarda a fare emergere la forza e l’intensità espressiva delle sue opere, gli vengono commissionati lavori importanti e gli sono offerti spazi prestigiosi, dove esporre.
Gli viene commissionata, negli anni ’70, una mostra sulla Resistenza, grazie alla quale ottiene la nomina a Cavaliere della Repubblica, conferitagli da Sandro Pertini che aveva visitato le sue Personali.
Una conferma dal punto di vista lavorativo a cui segue un periodo di profonda riflessione e di crisi interiore per il turbamento dovuto al dolore e alla sofferenza con i quali si è confrontato.
Quando decide di ricominciare a dipingere, il suo stile cambia radicalmente sia per i soggetti che per lo stile. In questa nuova fase artistica predilige i paesaggi che rappresentano una natura lussureggiante e rigogliosa. Lo stile è quasi impressionista, i colori usati sono accesi.
Ogni quadro ripropone le stesse linee guida: il sole alto, la luce e il racconto semplice. Sembra quasi che Faccincani abbia deciso di combattere la sofferenza del mondo, tipica della sua prima fase, con la pittura.
Athos Faccincani è oggi un artista di enorme successo: ha esposto a Londra, Parigi, Vienna, Chicago, Madrid, Los Angeles, New York, Zurigo, Monterarlo… oltre che in Italia. Le sue opere sono presenti nelle case delle celebrità di Hollywood e ha vinto numerosi premi.
Numerosi gli estimatori che apprezzano l’arte di Faccincani, uno dei pochi artisti che riesce a rendere la lussureggiante bellezza delle coste del mediterraneo, senza tingerla di malinconia o di tristezza.
Infatti, i paesaggi di Faccincani non lasciano spazio alla nostalgia o al rimpianto per i luoghi rappresentati, perché i colori vivaci e brillanti riescono ad appagare completamente lo spettatore, senza fargli desiderare di trovarsi lì.
A Ragusa, c’è grande attesa per la mostra, fra ai numerosi estimatori dell’artista anche Manuela Nicita che si dice entusiasta della presenza di Faccincani in città: “Da sempre sono una fervente estimatrice del Maestro, le sue opere, a prima vista, aprono il cuore e scuotono l’anima, un valore immenso per la città, un grande onore poterlo ospitare.
Le opere esposte in tutto il mondo ne attestano la caratura artistica del suo animo, controcorrente in un’epoca in cui si è voluto trasformare l’arte in concetto, nel voler dare un significato specifico ad un’opera d’arte, quando, invece, il giudizio è dato dall’animo di chi la guarda. L’arte vista come ‘infinito dentro al petto’, un rifugio dal reale, un rimedio contro le brutte verità, uno strumento per non perire a causa ella verità”.

 

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