È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL LAVORO TEATRALE “PER MOTIVI DI MICROSPIA”
30 Mar 2012 18:42
E’ andato in scena al cine-teatro “Giardino”, adattamento e regia di Alessandro Sparacino, il lavoro teatrale “Per motivi di microspia”, scritto dal procuratore della Repubblica del tribunale di Modica dott. Francesco Puleio. Scherzo in due atti, il sottotitolo. Burla. Gioco. Scherno. Derisione. Dileggio. Ironia. Personalissimi strumenti artistici. Per rappresentare la realtà con canzonatorio disincanto. Per osservare, descrivere, dissimulare, sdrammatizzare fatti e vicende umane. Ridendo di un mondo particolare. Venerato. Ossequiato. Rispettato. Temuto. Annoiato. Distratto. Sbadigliante. Formale. Burocratico. Lento. Buffo. Ludico. Fantozziano. Dissacrato dall’autore. Con geniale espressione artistica. Impreziosita da battute dialettali e situazioni sceniche paradossali. “Quando i tempi nuovi compariscono – dice Francesco De Sanctis – in un lontano orizzonte, la prima forma che li preannunzia, è l’ironia. Che cos’è l’ironia? E’ il sentimento della realtà, che si mette dirimpetto quel mondo già tanto venerato, e ride”.
L’opera, che non ha un chiaro filo conduttore narrativo, riesce tuttavia a creare la giusta simbiosi teatrale fra interpreti e pubblico. L’autore “si prende gioco” di un mondo che gli appartiene. Ove lavora ed esercita la sua attività di operatore di giustizia. Fatto di toghe, carte, archivi, brigadieri, cancellieri, sostituti procuratori, medici legali, consulenti tecnici, presidenti di corte, avvocati, testimoni, collaboratori di giustizia. Varia umanità. Pregi e difetti. Più questi che quelli. Giusto per divertire. E si diverte, divertendo. Creando, sorprendentemente, filosofici momenti di sottile auto-ironia. Giocando con l’esatto opposto della verità vera. Rappresentata, questo il messaggio, dal lavoro impegnativo e difficile di uomini e donne, parte e controparte, impegnati a “fare legge” in situazioni ambientali spesso difficili. Per mille motivi.
“Giustizia e verità – dice Blaise Pascal – sono due punti così lontani che i nostri strumenti sono troppo smussati per toccarli esattamente. Anche quando vi arrivano, si rivolgono più sul falso che sul vero”.
“Si tratta certamente di un’esercitazione dotta e colta – scrive nella sua recensione il prof. Attilio Sigona – di tipo alessandrino, in cui si gioca con le parole, con i doppi sensi, con il gergo dialettale, con i difetti ed i pregi delle persone. E tale esercizio di tipo ellenistico non è facile, non è semplice”. Messaggio ricevuto, a sipario chiuso, da parte del numeroso pubblico presente, che ha apprezzato ed applaudito i bravi attori della Compagnia Teatrale Iblea di Alessandro Sparacino. Nell’intervallo tra il primo e secondo tempo il sindaco Giuseppe Sulsenti e l’avvocato Ignazio Galfo, presidente dell’ordine forense, hanno illustrato brevemente le iniziative in itinere per scongiurare la chiusura del Tribunale di Modica
© Riproduzione riservata