Il Giro d’Italia passa anche in provincia di Ragusa. L’8 maggio. Ecco tutti i dettagli di quella che sarà una grande occasione. Ci sarà anche Ragusaoggi.it

Gli appassionati iblei di ciclismo hanno una data esatta da segnare col rosso sul calendario, anzi, col Rosa. L’8 maggio, infatti, il 101º Giro d’Italia sbarca in Sicilia per quella che sarà la prima tappa su suolo italiano dopo le tre frazioni israeliane. La Catania-Caltagirone di martedì 8 maggio suggerisce almeno una pausa pranzo tra Giarratana e Monterosso Almo. I due centri montani iblei saranno infatti luoghi di passaggio per questa tappa che partirà dal centro storico di Catania poco dopo mezzogiorno e si concluderà in quello di Caltagirone dopo le 17. Per gli appassionati della provincia potrebbe essere interessante veder sfilare prima la Carovana pubblicitaria con i suoi colori, la sua musica e il piccolo show con possibile distribuzione di gadget al pubblico (la Carovana sarà a Giarratana alle 14.00 e Monterosso alle 14.08). Bisognerà attendere circa un ora e mezza(le 15.30) per vedere transitare i corridori che a Monterosso si giocheranno anche un Traguardo Volante su via Giovanni XXIII. Una vera e propria festa del ciclismo si prospetta quel giorno e nei due a seguire per la Sicilia che per il secondo di anno di fila ospita la Corsa Rosa. Dopo l’insidioso arrivo di Caltagirone (ultimo chilometro cittadino con punte al 13% di pendenza), sono previste le tappe Agrigento-Santa Ninfa e Caltanissetta-Etna (arrivo durissimo sull’Osservatorio Astrofisico mentre nel 2017 si arrivò al Rifugio Sapienza). I ciclisti siciliani in gara sono tre: il messinese Antonio Nibali, fratello dello Squalo e il palermitano Giovanni Visconti per la Bahrein Merida. Salvatore Puccio, di Menfi, aiuterà Chris Froome e il Team Sky a inseguire il primo successo al Giro d’Italia. Solide origini siciliane, seppur sia nato a Latisana (Ud) per il direttore sportivo della Bardiani Csf Claudio Cucinotta (ex ciclista e pistard, fratello dell’iridata su pista Annalisa e cugino dell’attrice Maria Grazia). Sole, sport, arte, cultura, enogastromia, turismo, questo, e tanto altro sarà a disposizione di chi vorrà godersi questa festa su due ruote che porta con se un indotto importante per i territori e le città coinvolte. RagusaOggi.it sarà presente per seguire alcune fasi della corsa con dirette live e approfondimenti.

contributo editoriale di Domenico Occhipinti

Intanto si muove anche l’ex Provincia regionale di Ragusa per ripulire il percorso, attraverso interventi straordinari. Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa si è attivato per ‘salvare’ l’attraversamento del Giro d’Italia in provincia di Ragusa. Le cattive condizioni del manto stradale nell’ex strada regionale n. 15 ‘Gagliano-Liequa- in territorio di Giarratana non avrebbero permesso il passaggio della carovana del Giro, non a caso la Polstrada di Ragusa aveva dato parere sfavorevole. Una riunione in Prefettura ha sbloccato l’impasse con la disponibilità data dal dirigente del settore Lavori Pubblici e Infrastrutture Carlo Sinatra di essere disponibile ad attivare le procedure di individuazione di una ditta a tempo d record qualora la Regione siciliana avesse autorizzato l’utilizzo dei ribassi d’asta relativi ai lavori di sistemazione dei lavori del tornante lungo la sp 42 Caitina-Scicli. La Regione ha autorizzato l’utilizzo di questi ribassi d’asta e così l’ex Provincia ha potuto procedere all’affidamento dei lavori in urgenza alla ditta Mario Amato che consisteranno nella messa in sicurezza diquel tratto stradale dove transiterà il Giro d’Italia il prossimo 8 maggio.  “Abbiamo dato ampia disponibilità a risolvere il problema – dice il Commissario Salvatore Piazza – per consentire il passaggio del Giro d’Italia dalla provincia di Ragusa col traguardo volante tra l’altro di Monterosso Almo. Un plauso ai nostri uffici che in tempi rapidi hanno risolto un problema di grande portata che stava mettendo in discussione il passaggio della carovana”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it