Il giallo dei vaccini persi: a Ragusa sprecate 18 dosi, scongelate prima dell’autorizzazione. Ecco cosa è davvero successo

Tre fiale di vaccino, per circa 18 dosi, sono andate perse a causa di un disguido tra l’Asp e la Pzifer. Sembra che tutto sia nato dal doppio indirizzo postale in possesso alla Pzifer, cioè l’Asp di piazza Igea e l’ospedale Giovanni Paolo II di contrada Cisternazzi. L’azienda che produce il vaccino doveva inviare l’autorizzazione ad utilizzare le dosi dopo che aveva certificato il mantenimento della catena del freddo per i flaconi spediti in provincia di Ragusa. Accertata la procedura doveva essere inviata una email per dare il via libera ma fino alle 16 di giovedì scorso l’autorizzazione non era arrivata e per questo si è deciso di rinviare tutto all’indomani, come poi è stato.

Nel frattempo però tre fiale che erano già state scongelate e diluite (con ogni fiala si possono fare dai 5 ai sei vaccini). E dunque non sono state più utilizzate e sono andate “perse” circa 18 dosi in totale. Su questo episodio, il direttore sanitario dell’azienda sanitaria provinciale, Raffaele Elia, sta preparando un verbale dettagliato.

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