È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL FUTURO DELL’EMAIA E’ TUTTO IN SALITA
24 Set 2016 09:04
“Il Consiglio comunale ha fatto la scelta migliore per assicurare un minimo di futuro al carrozzone Emaia. Sarebbe stato impensabile non approvare la gestione in house, così come proposto dalla Giunta municipale, perché ciò avrebbe significato decretare la scomparsa definitiva di un’azienda speciale che ha comunque segnato la storia economica, almeno quando era in attivo, della nostra città”. A dirlo è il capogruppo di Riavvia Vittoria, Daniele Barrano, che esprime apprezzamento per la coesione della maggioranza a fronte dei grandi temi che caratterizzano la gestione amministrativa della città. “E di certo, la questione Emaia – prosegue Barrano – è uno tra questi. Sarà molto duro il compito del commissario Giuseppe Palazzolo che dovrà cercare di capire, seguendo le indicazioni della Giunta Moscato, quali le migliori scelte da effettuare. Certo, tutti ci rendiamo conto che non è un percorso semplice né tantomeno breve. Un percorso che si annuncia tutto in salita e rispetto al quale il gruppo Riavvia Vittoria fornirà il proprio appoggio al sindaco e alla sua Amministrazione con la consapevolezza che per uscire dal guado, e fare in modo che sia salvato il salvabile, è indispensabile formare un fronte compatto. Noi vogliamo continuare a fornire il nostro contributo per il cambiamento di Vittoria. Ci dispiace che i rappresentanti di alcuni gruppi di minoranza non abbiano compreso la portata di questa scelta e si siano voluti proporre in contrapposizione solo per partito preso. Purtroppo, la cattiva gestione degli ultimi dieci anni ha portato l’Emaia sull’orlo del fallimento. Ci vorrà un mezzo miracolo per compiere l’impresa, quella cioè di rimettere i conti a posto e, nel frattempo, fare ripartire un meccanismo che aveva garantito risultati importanti per vari settori commerciali. Almeno, sino a quando, le perdite non hanno cominciato ad essere consistenti”.
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