IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI ROMA HA UN NUOVO VOLTO

Dopo la recente nomina di Piera Detassis alla presidenza della Fondazione Cinema per Roma (al posto di Paolo Ferrari),  Antonio Monda è stato scelto per la direzione artistica del Festival Internazionale del Cinema di Roma, dopo l’addio di Marco Mueller.  

Il giornalista italiano è Insegnante al  Film and Television Department della New York University, presso la cattedra che è stata anche di Martin Scorsese.E’ autore dei romanzi Assoluzione, L’America non esiste (vincitore del premio Cortina d’Ampezzo), La casa sulla roccia, Ota Benga e del libro di racconti e fotografie Nella città nuda.
Ha pubblicato i saggi La magnifica illusione, The Hidden God, Tu credi? Conversazioni su Dio e la religione, Hanno preferito le tenebre, il libro intervista con Ennio Morricone Lontano dai sogni e Il paradiso dei lettori innamorati.

I suoi libri sono pubblicati negli Stati Uniti, in Giappone, Francia, Israele, Brasile, Spagna, Olanda, Portogallo, Taiwan e Corea.
Monda ha curato anche retrospettive al MOMA, presso il Solomon Guggenheim Museum, il Lincoln Center, il Museum of Moving Image e l’Academy: tra le più importanti, quelle dedicate ai registi Ermanno Olmi, Federico Fellini, Michael Cimino,agli attori Vittorio Gassman, Anna Magnani, allo scenografo Dante Ferretti, al Neorealismo e ai grandi direttori della fotografia.
Comincia la sua esperienza cinematografica, come assistente di Paolo e Vittorio Taviani nel film La Notte di San Lorenzo.
Poi dirige il lungometraggio Dicembre, presentato alla Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia.
Realizza vari documentari, tra i quali Oltre New York, Filosofi, università, fascismo e Stranieri in America.
Insieme a Davide Azzolini, ha prodotto il documentario Enzo Avitabile Music Life del premio Oscar Jonathan Demme, anche questo presentato in anteprima a Venezia.
Sempre con Azzolini fonda il festival letterario Le Conversazioni di Capri, di cui è anche direttore artistico.
Insieme a Richard Pena e Giorgio Gosetti ha creato Open Roads, la rassegna di cinema italiano che si tiene ogni anno al Lincoln Center di New York e che nel 2015 giunge alla quindicesima edizione.
Di Monda è anche l’idea, insieme a Mario Sesti, di Viaggio nel cinema americano, manifestazione in cui organizza all’interno dell’Auditorium Parco della Musica e nell’ambito del Festival internazionale del Film di Roma, incontri con alcuni protagonisti del panorama cinematografico mondiale: da Francis Ford Coppola ai fratelli Coen, da David Lynch a Martin Scorsese, da Wes Anderson a Spike Lee, da Sean Connery a Jane Fonda, da Al Pacino a Meryl Streep, da James Ivory a John Landis, da David Cronenberg a William Friedkin fino a Tim Burton.

Partecipa a questa manifestazione anche Terrence Malick,  il cui dibattito segna anche l’unica apparizione in pubblico del leggendario regista.
Collabora poi con il quotidiano La Repubblica, il telegiornale de La7, il canale RaiNews 24 e L’Uomo Vogue.
Insieme a Maurizio Molinari, conduce la trasmissione di approfondimento del Tg5 Lettera da New York.
I suoi pezzi vengono pubblicati da The Paris Review, Fiction, The Common, Vanity Fair e Nuovi Argomenti.
Il New York Times gli ha dedicato due lunghi ritratti: il primo, nel 2007, a cura  di Rachel Donadio e il secondo, nel 2013, a firma di Sam Tanenhaus. Entrambi ne hanno esaltato l’attività culturale, definendolo «un istituto di cultura raccolto in una sola persona» e «custode della gloria di New York».

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