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Il fenomeno dello spaccio a Villa Margherita, Ragusa in Movimento: “Situazione che va monitorata”
26 Feb 2020 10:00
“Dopo l’attività di controllo effettuata dai carabinieri alla villa comunale del centro storico superiore, dove è stato sorpreso un giovane africano che spacciava stupefacenti a un minorenne, chiediamo che siano intensificati i controlli in questa come in altre aree del centro dove, periodicamente, la presenza di pusher fa la propria comparsa, così come era accaduto anche in piazza San Giovanni tempo addietro”.
E’ questa la richiesta che arriva dall’associazione politico culturale Ragusa in Movimento il cui presidente, Mario Chiavola, manifesta la propria preoccupazione per l’episodio verificatosi in queste ultime ore in una zona, la villa Margherita, che dovrebbe rappresentare un luogo di aggregazione e un sito dove trascorrere utilmente il tempo libero, mentre invece, purtroppo, non è così.
“Preoccupa l’episodio in sé – continua Chiavola – perché ci mette a conoscenza di un fenomeno di cui la città aveva un certo sentore e che, adesso, è emerso in tutta la propria virulenza. Lo spaccio di droga, a maggior ragione effettuato nei confronti dei minorenni, è qualcosa che deve essere fermato sul nascere. Episodi come questo, già in passato, si erano verificati in aree limitrofe alla villa comunale.
E sarebbe necessario adottare tutti gli accorgimenti del caso per evitare che tornino a ripetersi. Chiediamo che, oltre alle forze dell’ordine chiamate a monitorare l’area in questione così come le altre in cui possono ripetersi circostanze del genere, anche il sindaco valuti con attenzione la situazione e decida se è necessario intervenire per fare in modo che la villa eviti di trasformarsi in una piazza dello spaccio, fattore ancora più preoccupante se si riflette sul fatto che l’attenzione dei venditori di morte è rivolta anche ai cittadini in tenera età. E’ un problema da monitorare nella maniera migliore e rispetto a cui non si può fare finta di niente”.
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