Un incarico di alto profilo scientifico e istituzionale che porta la sanità della provincia di Ragusa al centro del panorama medico nazionale e internazionale. Gaetano Cabibbo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, è stato nominato membro del Direttivo nazionale della FADOI, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, e […]
Il docente ragusano Giovanni Occhipinti morto ieri sera allo svincolo per Vizzini. Aveva 45 anni. FOTO
24 Dic 2021 16:43
E’ Giovanni Occhipinti, 45, ragusano, docente di fisica all’università Sorbona di Parigi, la vittima dell’incidente che si è verificato ieri sulla Ragusa-Catania, all’altezza dello svincolo per Vizzini. Occhipinti era a bordo della sua auto, una C3, per cause ancora in fase di accertamento si è verificato un impatto contro una Operl Meriva, poco prima della stazione della benzina. Ci sono altri feriti.
Occhipinti viveva in Francia, ma era ragusano e nel 2013 aveva anche ricevuto il premio “Ragusani nel mondo”, durante la 19esima edizione. E’ considerato uno degli studiosi di geofisica teorica più apprezzato a livello internazionale.
Giovane cervello ragusano, la sua storia è tipica dei tanti talenti italici costretti a cercare all’estero il sostegno per la ricerca scientifica. Geofisico con la passione dello studio dei segnali premonitori dei fenomeni tellurici e degli tsunami con nuove tecniche spaziali.
Nato a Ragusa nel 1976, dopo aver studiato le materie di matematica e fisica al liceo scientifico Enrico Fermi, Giovanni Occhipinti ha approfondito i suoi studi alla facoltà di Fisica dell’Università di Bologna dove decide di orientarsi verso la geofisica teorica. Prima frequenta l’Institut de Physique du Globe de Paris durante un anno di Erasmus a Parigi.
É proprio in quest’istituto parigino che continua i propri studi con un dottorato di ricerca che gli permette di dimostrare la possibilità d’osservare gli tsunami e i terremoti dallo spazio con tecniche radar e satellitari basandosi sui dati del terremoto di Sumatra (2004).
Sarà alla Nasa e al California Institut of Technology che continuerà i proprio studi su quest’eccitante e promettente disciplina tra la fine del 2006 e il 2009. Occhipinti é oggi professore associato all’Università di Paris e continua le proprie ricerche all’Institut de Physique du Globe de Paris e all’Office National d’Études et Recherches Aérospatiales, dove dirige con piacere ed entusiasmo il lavoro di giovani studenti in tesi di laurea e dottorato. Gli eventi catastrofici di natura sismica negli ultimi anni, mettono ancor più in evidenza l’importanza e la necessita di approfondire gli studi sulla misura degli tsunami e dei terremoti con nuove tecniche spaziali.
© Riproduzione riservata

