IL DISAGIO ESISTENZIALE GIOVANILE IN PROVINCIA DI RAGUSA

23 Gen 2013 08:27

Un’analisi attenta e niente affatto scontata sul fenomeno del disagio esistenziale giovanile in provincia di Ragusa. Una tappa importante di questo percorso ha a che vedere con l’adolescenza. Ed ecco perché la scuola è stata coinvolta nell’iter di conoscenza del fenomeno. L’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, in collaborazione con la Consulta provinciale studentesca, e con l’ufficio XVI dell’ambito territoriale di Ragusa del ministero dell’Istruzione, ha promosso per sabato 26 gennaio una conferenza dal tema “…Io adolescente”. Sarà l’occasione per presentare i contenuti dell’iniziativa sul disagio giovanile avviata nelle scorse settimane e rivolta a docenti e studenti.

L’appuntamento si terrà, a partire dalle 8,45, nell’aula magna del liceo scientifico “Enrico Fermi” di Ragusa alla presenza del vescovo, mons. Paolo Urso. Dopo i saluti del presule, quelli del dirigente del liceo, Francesco Musarra, e del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Emilio Grasso. Alle  9 la presentazione dell’iniziativa sul disagio giovanile da parte di don Giorgio Occhipinti, direttore dell’Ufficio per la pastorale della salute, di Giuseppe Arezzo, referente provinciale della Consulta studentesca, e di Daniele La Rosa, presidente della Cps. Alle 9,30, la relazione di Antonino Marù, psicologo e psicoterapeuta, che si occuperà di psicologia scolastica e dell’educazione. Quindi, alle 10,15, la relazione di Ezio Aceti, dell’Ordine degli psicologi della Lombardia, esperto in dinamiche giovanili. Alle 11,30 sarà dato il via al dibattito mentre alle 12,30 saranno tirate le conclusioni. “Con i ragazzi – chiarisce don Occhipinti – abbiamo preferito impostare il discorso sul benessere, su cosa vogliono per stare bene. Abbiamo preparato un questionario, che è stato condiviso dagli studenti della Consulta provinciale studentesca e che è stato distribuito dai ragazzi della Cps al dieci per cento degli studenti delle prime classi delle scuole superiori del Distretto 52. Sabato prenderemo atto dei risultati e svilupperemo le considerazioni nel corso di questa giornata seminariale alla presenza degli studenti che hanno compilato i questionari oltre che di una rappresentanza di due classi per istituto e dei componenti della Cps. Oltre ai relatori, i veri protagonisti saranno gli studenti con le loro domande e le loro proposte”.