IL COSTO DELL’ENERGIA ELETTRICA

Il costo della fornitura di energia elettrica con le nuove bollette semplificate e “comprensibili” sono avvolte nel mistero. L’unica cosa comprensibile è l’importo delle bollette triplicato. TUTTO IN NOME DELLA TRASPARENZA!
I nuovi costi e le nuove bollette sono il frutto di un geniale lavoro che ha avuto origini prima del 2012 e questa volta L’ENEL NON C’ENTRA! HA FATTO TUTTO L’AUTORITA’ PER L’ENERGIA ELETTRICA E IL GAS CHE HA AVUTO CARTA BIANCA DAL LEGISLATORE IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2012/27/CE, RECEPITA DALL’AUTORITA’ PER L’ENERGIA ELETTRICA CON LA DELIBERA N. 501/2014/R/COM. 
Come se non bastasse e sempre in nome della trasparenza i nuovi costi sono stati concordati con tutte le associazioni dei consumatori e degli operatori economici nonchè gli immancabili sindacati così nessuno può avere motivi per sollevare obiezioni. 
 
Quanto sopra è contenuto in risposta ad un reclamo del sottoscritto allo SPORTELLO UNICO PER IL CONSUMATORE DI ENERGIA del 30 e 31 gennaio 2017.
 
A seguito di tale risposta ed avendo eseguito tutte le ricerche sono divenuto nella convinzione che, al confronto, LEGGERE OMERO è come specchiarsi nell’acqua limpida  di un laghetto di montagna, uno slogan, questo, utilizzato da un noto politico modicano, ormai scomparso, durante una campagna elettorale. 
    
Chi ha competenza può andare su internet e verificare che siamo difronte ad un enorme pasticcio al solo scopo di fare cassa a danno del pecorone utente.
 
Il cittadino che volesse impugnare le bollette si verrebbe a trovare in grande difficoltà perchè non si individua la controparte: L’Enel o L’Autorita’ per l’energia elettrica  in quanto emanatrice della delibera? (i numeri ce li ha messi l’Enel).
 
Il Governo per venire incontro alle famiglie a basso reddito ha istituito un bonus per la fornitura dell’Energia, quindi a carico dello Stato. Ebbene non è così! L’autorità per l’Energia Elettrica l’ha inserita nelle bollette alla voce “Trasporto del Contatore”!
 
NON FINISCE QUì! Coloro che sono avanti negli anni, ricorderanno quando, nel 1973, a causa dell’embargo petrolifero da parte della lega araba ci fù la crisi energetica. Gli italiani fummo chiamati al risparmio dell’Energia Elettrica, le auto alla domenica circolavano a targhe alterne, l’illuminazione pubblica fu ridotta al minimo, per l’uso degli elettrodomestici ci hanno appioppato due contatori e c’erano delle agevolazioni tariffarie per chi consumava meno energia. Oggi è cambiato, viene agevolato chi consuma di più a danno di chi consuma meno. Sono geniali!
 
Siamo fuori dalle direttive UE ma, siamo fuori dalla Costituzione Italiana. Il servizio di fornitura di Energia è di prima necessità per la sopravvivenza della famiglia. Per non parlare che , in caso di morosità, l’interruzione della fornitura è illegittimo sulla base di quanto previsto dal codice civile sull’assoluta impignorabilità degli elettrodomestici.
   
Bisogna darsi da fare ci sarebbe da prendere delle iniziative per iniziare anche una battaglia giudiziaria. Non aspettiamoci che associazioni e sindacati facciano qualcosa, ormai sono passati dall’altra parte della barricata.

 

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