IL CONSIGLIO PROVINCIALE IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA

La difesa della scuola pubblica e la riforma Gelmini sono stati gli argomenti del consiglio provinciale riunito ieri sera sotto la presidenza di Giovanni Occhipinti. I quattordici consiglieri presenti hanno discusso un ordine del giorno presentato dai rappresentanti del Pd Venerina Padua, Angela Barone, Sandro Tumino e Fabio Nicosia e proposto dal Comitato a difesa della scuola pubblica di Ragusa.

Nel documento, il cui contenuto è stato presentato in aula da Fabio Nicosia, il Comitato sollecita i rappresentati degli enti locali a far proprio il grido d’allarme lanciato dai componenti del mondo della scuola a causa dei notevoli tagli imposti dall’ultima legge finanziaria. Successivamente sono intervenuti i consiglieri Mandarà (Pdl), Mustile (Sel) Barrera (Mpa), Galizia (Gruppo Sicilia), Padua (Pd), Ficili (Udc) i quali, nonostante la diversa appartenenza politica, hanno condiviso la generale preoccupazione per un sistema scolastico pesantemente depotenziato in termini di risorse finanziarie ed umane.

I consiglieri provinciali hanno auspicato il massimo impegno dell’amministrazione provinciale affinché si emanino tutti gli atti necessari per mettere in sicurezza i propri edifici scolastici e facilitare l’utilizzo delle proprie strutture sportive. L’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica, Giuseppe Giampiccolo, ha puntualizzato che, pur non esistendo allo stato attuali leggi nazionali in grado di finanziare la costruzione di nuovi istituti, la Provincia ha attivato tutte le procedure per reperire le somme necessarie per l’edilizia scolastica previsti dai fondi strutturali europei.

La seduta si è conclusa con l’accordo unitario di formulare una mozione in sede di conferenza di capigruppo da sottoporre poi al prossimo Consiglio provinciale per un unanime consenso. (lc.)

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