Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
IL CONSIGLIERE MANDARA’ AUSPICA L’ISTITUZIONE DEI MERCATINI DEI CONTADINI
29 Ott 2010 14:19
Negli ultimi tempi abbiamo assistito a sforzi per la creazione dei cosiddetti “mercatini dei produttori”. La filiera corta, infatti, oggi rappresenta una nuova occasione per i produttori e per i consumatori. Da indagini effettuate nella nostra provincia si deve evidenziare che la percentuale della popolazione che acquista direttamente dal produttore prodotti come olio d’oliva e formaggi è pari al 60% circa, a seguire abbiamo uova, ortaggi freschi, miele e vino che vengono acquistati da una percentuale pari al 50% circa della cittadinanza. Inoltre molte famiglie hanno dichiarato che tramite tale canale viene acquistato tra il 10% e il 20% del totale della spesa familiare. A seguito di tali dati è facilmente calcolabile che ogni hanno le famiglie acquistano dal produttore, in una delle varie modalità come recarsi nell’azienda, o nelle aree pubbliche adibite a tale scopo oppure durante le fiere, prodotti per un valore al consumo di circa 5 milioni di euro. Oggi il principale ostacolo che impedisce al consumatore di incrementare gli acquisti diretti è individuato nella scomodità a raggiungere l’agricoltore. Il 40% delle aziende agricole ragusane ha introdotto almeno una delle modalità di commercializzazione proprie della vendita diretta. In particolare, è il modello di vendita diretta nelle sue accezioni più tradizionali, cioè in azienda a consumatori e famiglie o a turisti, a rappresentare la modalità di commercializzazione più diffusa. Non è da trascurare comunque nemmeno la quota di aziende che commercializzano i propri prodotti durante feste, sagre di paese o manifestazioni fieristiche o in aree pubbliche presso mercatini rionali. Ancora poco sfruttate sono invece le opportunità offerte dalla tecnologia dell’informazione: solamente il 4,6% delle aziende vende i suoi prodotti tramite e-commerce. Il Presidente della quinta commissione provinciale per l’agricoltura e lo sviluppo economico, Salvatore Mandarà a proposito di tale questione sottolinea: “Lo scorso anno abbiamo collaborato all’istituzione di uno sportello per i consumatori e in questi mesi si sta provando a far lavorare bene dei mercatini dei produttori nel comune di Ragusa e in quello di Pozzallo. In questo modo vengono meno i costi per il trasporto alle piattaforme nazionali, gli intermediari, i grossisti, ma soprattutto gli speculatori che troppo spesso sono presenti. Ma questa iniziativa non deve fermarsi a pochi comuni, è necessario che in tutti i comuni della provincia vengano sfruttate in tal senso le aree pubbliche a disposizione. In particolare a S. Croce si auspica la nascita di un mercatino dei produttori nello spazio dove ogni venerdì si effettua il cosiddetto “mercatino del venerdì”. Sfruttando infatti questa area si riuscirebbe a conciliare la qualità e la freschezza dei prodotti con la spesa delle famiglie”. (e.m.)
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