IL CONSIGLIERE MANDARA’ AUSPICA L’ISTITUZIONE DEI MERCATINI DEI CONTADINI

Negli ultimi tempi abbiamo assistito a sforzi per la creazione dei cosiddetti “mercatini dei produttori”. La filiera corta, infatti, oggi rappresenta una nuova occasione per i produttori e per i consumatori. Da indagini effettuate nella nostra provincia si deve evidenziare che la percentuale della popolazione che acquista direttamente dal produttore prodotti come olio d’oliva e formaggi è pari al 60% circa, a seguire abbiamo uova, ortaggi freschi, miele e vino che vengono acquistati da una percentuale pari al 50% circa della cittadinanza. Inoltre molte famiglie hanno dichiarato che  tramite tale canale viene acquistato tra il 10% e il 20% del totale della spesa familiare. A seguito di tali dati è facilmente calcolabile che ogni hanno le famiglie acquistano dal produttore, in una delle varie modalità come recarsi nell’azienda, o nelle aree pubbliche adibite a tale scopo oppure durante le fiere, prodotti per un valore al consumo di circa 5 milioni di euro. Oggi il principale ostacolo che impedisce al consumatore di incrementare gli acquisti diretti è individuato nella scomodità a raggiungere l’agricoltore. Il 40% delle aziende agricole ragusane ha introdotto almeno una delle modalità di commercializzazione proprie della vendita diretta. In particolare, è il modello di vendita diretta nelle sue accezioni più tradizionali, cioè in azienda a consumatori e famiglie o a turisti, a rappresentare la modalità di commercializzazione più diffusa. Non è da trascurare comunque nemmeno la quota di aziende che commercializzano i propri prodotti durante feste, sagre di paese o manifestazioni fieristiche o in aree pubbliche presso mercatini rionali. Ancora poco sfruttate sono invece le opportunità offerte dalla tecnologia dell’informazione: solamente il 4,6% delle aziende vende i suoi prodotti tramite e-commerce. Il Presidente della quinta commissione provinciale per l’agricoltura e lo sviluppo economico, Salvatore Mandarà a proposito di tale questione sottolinea: “Lo scorso anno abbiamo collaborato all’istituzione di uno sportello per i consumatori e in questi mesi si sta provando a far lavorare bene dei mercatini dei produttori nel comune di Ragusa e in quello di Pozzallo. In questo modo vengono meno i costi per il trasporto alle piattaforme nazionali, gli intermediari, i grossisti, ma soprattutto gli speculatori che troppo spesso sono presenti. Ma questa iniziativa non deve fermarsi a pochi comuni, è necessario che in tutti i comuni della provincia vengano sfruttate in tal senso le aree pubbliche a disposizione. In particolare a S. Croce si auspica la nascita di un mercatino dei produttori nello spazio dove ogni venerdì si effettua il cosiddetto “mercatino del venerdì”. Sfruttando infatti questa area si riuscirebbe a conciliare la qualità e la freschezza dei prodotti con la spesa delle famiglie”. (e.m.)

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