Il comune di Vittoria presenta un esposto contro gli ispettori regionali

Il comune di Vittoria ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica contro la relazione presentata nel giugno scorso dagli ispettori regionali Antonio Sajeva e Francesco Riela sulla situazione al comune di Vittoria.
I due commissari avevano riscontrato numerose irregolarità nella conduzione dell’azione amministrativa e le avevano messe nero su bianco. Il  comune di Vittoria aveva inviato delle controdeduzioni. La chiusura del procedimento, nell’agosto scorso, aveva di fatto confermato l’impianto dei rilievi mossi dai due ispettori.

L’amministrazione ha negato l’accesso agli atti


Nei giorni scorsi, alcuni consiglieri comunali – la presidente del consiglio comunale Concetta Fiore, il presidente della commissione trasparenza Biagio Pelligra, i consiglieri Sara Siggia (Italia Viva), Valeria Zorzi (Fratelli d’Italia) – avevano presentato richiesta di accesso agli atti. Hanno ricevuto un diniego motivato a più mani dalla segretaria comunale, dal dirigente Giorgio La Malfa e dall’avvocato del comune Giacomo Cascio: i tre, in maniera diversificata, hanno spiegato che poiché la relazione è oggetto anche di un esposto non può essere messa a disposizione dei consiglieri.
Secondo i consiglieri intervenuti in aula ciò è contrario alla legge perché i consiglieri possono e devono avere accesso a tutti gli atti. Alfredo Vinciguerra (Fratelli d’Italia) ha presentato un ordine del giorno di protesta e il dibattito si è acceso in aula su questi temi.

L’opposizione incontrerà il Prefetto: “Diniego contrario alla legge”


Tutti i consiglieri di opposizione – anche Bianca Mascolino, Salvatore Artini e Marco Greco – hanno rimarcato come si tratti di un diniego contrario alla legge. Vinciguerra informerà dell’accaduto la Procura della Repubblica e si chiederà un incontro al Prefetto. La relazione degli ispettori non è un atto giudiziario e su di esso non c’è alcun vincolo. La scelta dell’amministrazione – avallata pare con firma anche dal capo di gabinetto e dallo stesso sindaco, è priva di fondamento e a loro parere ha lo scopo di non far conoscere gli atti della Regione.
Il dibattito si è acceso e i consiglieri della ex maggioranza hanno invece sostenuto le ragioni degli amministratori, chiedendo al consiglio di rispettare la scelta motivata dalla segretaria comunale e dei dirigenti. 
Alla fine, la seduta è stata rinviata l 24 ottobre per la votazione dei debiti fuori bilancio che erano in agenda ieri sera e che non sono stati ancora trattati.

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