IL COMUNE DI ACATE NON CORRISPONDE LO STIPENDIO AI SUOI DIPENDENTI

Dai primi giorni di maggio i dipendenti comunale di Acate non percepiscono lo stipendio del mese di aprile, così il nove maggio scorso l’U.G.L. aveva indirizzato due note al Sindaco del Comune di Acate chiedendo di sapere il perché di questa mancanza  per il mese di aprile ed a quelli impegnati nel censimento generale della popolazione del 2011 non fosse stata liquidata alcuna somma.  Oggi, arriva la notizia che sono a rischio anche le retribuzioni di maggio sembra a causa dei problemi legati ad una mancanza di liquidità ai ritardi nei trasferimenti dei fondi regionali ed ad una maggiore morosità fiscale da parte dei cittadini dell’antica biscari. “… le ragioni che stanno alla base dei mancati pagamenti non rispondono ai problemi che oltre ottanta Lavoratori stanno affrontando in questo momento, le retribuzioni sono una voce di bilancio che non può ne deve trovarsi scoperta, il fatto che oggi lo sia è indice di una gravissima carenza amministrativa, di una poco accorta gestione dei fondi pubblici che non può ne deve basarsi su una presunzione di introito ma solo sul quotidiano monitoraggio della spesa pubblica. – Dichiara il Segretario Aziendale dell’U.G.L. Autonomie del Comune di Acate ed ispettore Capo della Polizia Municipale, Demetrio Citera -Resta il dato negativo di oltre ottanta famiglie che alla data odierna hanno problemi di sussistenza e che in molti casi rischiano esposizioni debitorie gravissime causate dalla difficoltà a far fronte a spese correnti mensili quali mutui ed altre forme di credito finanziario. Noi chiediamo con forza il pagamento immediato delle somme dovute ai dipendenti del Comune di Acate dichiarando sin da subito che metteremo in atto ogni forma di protesta e di denuncia pubblica per ottenere il rispetto di quello che dovrebbe essere il più elementare dei diritti …”. “… e da irresponsabili lasciare che i propri collaboratori, quelli che ogni giorno consentono all’Amministrazione di realizzare il programma politico su cui ha ricevuto il consenso elettorale, restino senza stipendio, ancor più grave se si considera che in moltissimi casi quello stipendio è l’unica fonte di reddito per una famiglia che, anche a causa della crisi economica, spesso si estende a più di un nucleo familiare. – così interviene Anna Lucia Angirillo, R.S.U. – U.G.L. Autonomie al Comune di Acate-  Le motivazioni portate dall’Amministrazione Caruso a giustificazione di tale gravissima inadempienza non possono essere accettate, in particolar modo quelle che fanno riferimento ai mancati introiti fiscali che, laddove veritiere, ravviserebbero un ulteriore elemento di cattiva gestione della cosa pubblica oltre che gli estremi per l’avvio di una indagine su  possibili danni erariali. “Già lunedì 21 maggio chiederò un incontro a S.E. il Prefetto di Ragusa per affrontare con urgenza il grave problema denunciato dai colleghi del Comune di Acate, – dichiara Segretario Provinciale dell’U.G.L. – Autonomie per la provincia di Ragusa, Aldo Caruso-  vittime di un sistema che è incapace di proteggere i Lavoratori dalle storture gestionali che, con sempre maggiore e preoccupante frequenza, caratterizzano l’amministrazione degli Enti Locali … “.

 

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