IL COLOSSEO TORNA A RISPLENDERE
01 Lug 2016 13:48
«È davvero una grande giornata, una giornata bella per l’Italia, per Roma, perché si dimostra purtroppo quanto tempo abbiamo perso nel nostro Paese in un dibattito tardo ideologico sull’inconcilibilità tra pubblico e privato nella gestione dei beni culturali». Questo è stato il primo commento del ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini presente al Colosseo per celebrare la conclusione del restauro degli esterni. «Il restauro – ha detto il ministro – è di una grandissima qualità scientifica, proseguirà con altre risorse private e pubbliche. È già fatta e già finanziata con 18 milioni di euro la scelta del completamento dell’arena, dove sarà possibile fare eventi culturali di altissimo livello. Si potranno gustare i sotterranei per quello che sono».
L’opera di restauro, è stata finanziata dal gruppo Tod’s con 25 milioni di euro e voluta dal commissario delegato per le aree archeologiche di Roma e Ostia antica, insieme alla Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma.
«È una bella cosa per l’Italia, un bel segnale», ha commentato Diego Della Valle.
«Mi sento molto orgoglioso di essere italiano. E un modo per dire a tanti amici e colleghi che fanno già tanto: dobbiamo occuparci ancora un po’ di più del nostro paese. Questo monumento rappresenta il Paese».
«Bisogna smettere di fare polemiche sul nostro patrimonio culturale ha detto il premier Matteo Renzi, intervenendo alla cerimonia – perché questo è il nostro più grande elemento di orgoglio e identità oltre che un potenziale. A Pompei finalmente fa notizia che vanno avanti i restauri. A Caserta le cose iniziano a marciare. Ma dai Bronzi di Riace a Brera, da Torino alla Puglia il punto chiave è che è finito il tempo durante cui ci si lamentava sul tema della cultura perche’ non c’erano soldi. Il pubblico ci ha messo un miliardo e le risorse le possono mettere anche i privati, perche’ ci sono gli incentivi. I soldi e le risorse per mettere a posto il nostro patrimonio ci sono».
Ora il piano proseguirà con il restauro degli ambulacri, dei sotterranei del Colosseo, con la messa a norma, l’implementazione degli impianti e la realizzazione di un centro servizi che consenta di portare all’esterno le attività di supporto alla visita che sono attualmente dentro l’Anfiteatro Flavio.
«Oggi è il primo grande giorno per il Colosseo». Questo è il primo commento del soprintendente per il Colosseo e l’area archeologica di Roma, Francesco Prosperetti,
«Quella che chiudiamo oggi è la prima tappa dei lavori che proseguiranno sia grazie alla sponsorizzazione di Tod’s, sia grazie a un cospicuo finanziamento del ministero per operare proprio sullo spazio della nuova arena, per ridare al Colosseo la spazialita’ che aveva in origine».
Giuseppe Raciti