IL COLORE NELL’EDILIZIA, UN CONVEGNO A RAGUSA

Oggi a Ragusa si è svolta una importante inziativa di formazione su “Il buon uso del colore in edilizia: aspetti fisici, percettivi e fisiologici”. L’interessante tema oggetto di un seminario di approfondimento a Poggio del Sole Resort di Ragusa, organizzato da Attiva, del gruppo Boero, di Leggio Colors di Ragusa e con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Ragusa.

L’importanza del colore sotto ogni punto di vista, da quello sociologico a quello antropologico è stata argomentata alla numerosa platea di esperti, dal professore Paolo Brescia di Cromoambiente, esperto di fama nazionale. Brescia è partito dall’analisi dei colori e dall’impatto che essi hanno sulla vita quotidiana di tutti, anche in base all’esposizione ai raggi solari. Durante la sua relazione, approfondendo l’aspetto prettamente scientifico, Brescia ha parlato della cronobiologia e della cronopsicologia, approfondendo numerosi aspetti tecnici e offrendo anche qualche suggerimento agli architetti presenti al momento di formazione professionale.

“I centri storici vanno tutelati e salvaguardati da scelte che non seguono delle regole da redigere e da condividere il più possibile, come può essere il piano colore – ha detto Brescia – Girando per la prima volta a Ragusa Ibla, ho visto ad esempio una bella architettura che tutto sommato non ha avuto particolari problemi cromatici. Certamente mi hanno colpito alcune scialbature che credo possano essere riviste o comunque intese come operazioni di pulizia. Aiutano a dare profondità nell’applicazione del colore, ma il punto di partenza deve essere proprio il colore che deve essere ben applicato seguendo studi specifici e non andando soltanto dietro al gusto del momento o solo esclusivamente alle esigenze, seppure importanti, del committente. Io credo che bisogna trovare la giusta mediazione tra gusto e cultura ed avere almeno la giusta sensibilità. Il consiglio che mi sento di dare anche ai professionisti, è quello di operare con assoluta serenità”.

“E’ assolutamente necessario che il colore e il progetto urbanistico siano ben legati – conclude Brescia – poichè il colore non è una semplice patina di rivestimento che va messo all’esterno, ma è parte integrante del lavoro in itinere”.

Sia Cucuzzella che Giampaolo Pasino, responsabile Architectural Coatings Development del gruppo Boero, così come Gianni Leggio, responsabile relazioni esterne di Leggio Colors, si sono soffermati sul futuro piano colore della città di Ragusa a cui Attiva sta collaborando assieme all’Università di Catania. Cucuzzella ha lanciato un appello: “La città di Ragusa ha l’assoluta necessità di poter contare sul piano colore. Siamo in ritardo, un ritardo che non ci piace ma ci auguriamo che si possa arrivare a mettere la parola fine in poco tempo. In questo senso lancio un appello al Comune capoluogo”. Pasino ha parlato del lavoro finora svolto: “E’ vero, ci sono stati dei ritardi da parte della pubblica amministrazione, ma posso assicurare che gli uffici tecnici comunali hanno svolto un lavoro eccellente e di grandissimo spessore, con centinaia di elaborati. Ritengo che davvero di possa parlare di un piano colore in dirittura d’arrivo”. E in questo senso va anche l’intervento di Leggio: “Il piano colore è assolutamente indispensabile ma da alcuni contatti avuti proprio nei giorni scorsi con il sindaco Nello Dipasquale, abbiamo saputo che si sta arrivando finalmente alle tappe conclusive. Anche la nostra azienda ha collaborato assieme ad Attiva del gruppo Boero e all’Università di Catania per questo importante traguardo che, come ha chiesto anche il presidente Cucuzzella, dovrà essere il più condiviso possibile”.

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