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I clown dottori portano il “mare” in Oncologia a Ragusa. LE FOTO
20 Lug 2017 14:49
Si chiama “Mare dentro” la nuova iniziativa all’interno del “Progetto Saturnino” che ha visto impegnati i clown dottori dell’associazione “Ci ridiamo sù” di Ragusa al reparto di Day Hospital Oncologico, e più tardi anche in quello di Pediatria, dell’ospedale “Maria Paternò Arezzo”
Il progetto prende spunto da un famoso romanzo di Paulo Coelho, “Manuale del guerriero della luce”.
La storia di un bambino che riesce ad ascoltare il rumore delle campane di un antico tempio inabissato nel mare solo dopo essersi accorto delle bellezze che lo circondano, che, nel tentativo spasmodico di udire le campane, aveva invece completamente dimenticato. Perché “se il guerriero pensasse solo alla meta, non riuscirebbe a prestare attenzione ai segnali disseminati lungo il cammino. Se si concentrasse su una singola domanda, perderebbe le varie risposte che gli stanno a fianco.”
Pensare al presente, all’attimo esatto che stiamo vivendo, tralasciando tutto il resto, il futuro, gli interrogativi, le ansie, è il messaggio che l’associazione porta con sé in ogni suo intervento nel reparto di Day Hospital Oncologico. Lo stesso che ha voluto lanciare con la divertente avventura di “Mare dentro”.
Portare il mare all’interno del reparto: i clown dottori sono riusciti in questa impresa davvero surreale, ma forse proprio per questa meravigliosamente coinvolgente e, armati di pinne, costumi da bagno, salvagente, occhiali da sole, ma c’erano anche ombrelloni, maschere, persino la sabbia e l’immancabile acqua, hanno simpaticamente invaso i locali del reparto.
Costumi un po’ retrò e la musica anni ’60 hanno fatto il resto, riuscendo a creare un’atmosfera degna del migliore set cinematografico, dapprima in sala d’attesa e poi nel reparto.
Sorpresi e divertiti, i familiari, gli operatori, gli altri fruitori dell’ospedale che si trovavano in sala d’attesa si sono lasciati coinvolgere dall’allegria dei clown dottori tra piccoli sketch.
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