IL CIPE DIMENTICA COMPLETAMENTE IL MERIDIONE

“Un atteggiamento incomprensibile. Ancora una volta siamo succubi della Lega. Invitiamo il presidente Berlusconi a cambiare rotta”. Così si esprime il coordinatore regionale del Partito Repubblicano Italiano, Gino Calvo, dopo aver preso atto di ciò che sta avvenendo in questi giorni sui fondi Cipe. La delibera del 18 novembre scorso ha destinato ingenti risorse al Nord Italia, 24 miliardi di euro, e praticamente le briciole per il Centro, 200 milioni. Neppure un centesimo per il Sud. “I fondi del Cipe destinati solo al Nord Italia – aggiunge Calvo – danno esattamente il senso del rischio che il meridione d’Italia sta correndo in questo momento storico. Una sperequazione che ci fa rabbrividire e che non rende onore e giustizia alle aspettative di una consistente parte del Paese che continua ad essere penalizzata. Così facendo, il Governo nazionale continua a cedere all’influenza di Bossi, Maroni e Calderoli. E’ chiaro che non c’è futuro alcuno senza una ripresa forte del Mezzogiorno. Ma come? Berlusconi parlava di destinare al Sud somme pari a cento miliardi di euro entro il 2012. Mi pare che questo impegno rimanga solo una ipotesi remota. Ecco perché non possiamo permettere che ciò avvenga e come PRI chiamiamo all’appello tutti i parlamentari del Meridione per una battaglia comune a favore del Sud. Ma non solo. Chiediamo con forza agli enti locali della Sicilia e del Meridione di predisporre telegrammi di protesta e odg dei Consigli comunali, provinciali e regionali da inviare al Governo nazionale per impedire che si prosegua su questa stessa strada”. (c.c.)

 

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