IL CASTELLO DI DONNAFUGATA TRA LE 55 DIMORE STORICHE PROTAGONISTE DELLA “MOSTRA INTERNAZIONALE ITALIA-UNGHERIA”

 Il Castello di Donnafugata tra le dimore storiche protagoniste della mostra itinerante intitolata: “Le case della memoria italiane e ungheresi: una risorsa condivisa per la cultura”.

Grazie al lavoro svolto dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, alla quale l’Amministrazione comunale di Ragusa ha aderito, il Castello di Donnafugata è stato, infatti, inserito in un circuito attivo e di assoluta qualità che guarda oltre i confini nazionali. La mostra è stata inaugurata lo scorso 4 ottobre nella Sala di Luca Giordano di  Palazzo Medici Riccardi a Firenze con un concerto del pianista Gregorio Nardi dedicato a Liszt dedicato all’amicizia tra Italia e Ungheria. L’evento, organizzato  in occasione dell’anno per i rapporti culturali Italia-Ungheria e curato da Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, da Csilla E. Csorba, Direttrice del Museo Petofi di Budapest e dal Coordinamento delle Case Memoriali Ungheresi, punta a far conoscere al pubblico dei due paesi, le case museo sia italiane che ungheresi.

Quindi, per diversi mesi e in diverse città,  Donnafugata sarà tra le protagoniste della mostra che illustra la rete nazionale delle case-museo che conta ad oggi 38 dimore storiche in 8 regioni italiane (Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Sicilia, Sardegna); mentre l’Ungheria sarà rappresentata da una selezione di 17 case-museo. Per l’occasione è stato anche realizzato un catalogo in tre lingue: Italiano, Inglese e Ungherese.

“L’idea di una esposizione che valorizzasse e facesse conoscere al pubblico dei due paesi  le case museo – spiega Giuseppe Nuccio Iacono, consulente della rete nazionale case della memoria riconosciuta da ICOM Italia come membro della Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane – è nata proprio durante il convegno di ICOM (International Council of Museums) che si è svolto ad Oslo a giugno 2012 e in occasione del quale l’Associazione Nazionale Case della memoria ha avuto modo di promuovere Donnafugata e le altre case-museo aderenti alla rete italiana”.

“Il Castello di Donnafugata  – aggiunge Giuseppe Nuccio Iacono – suscita un interesse turistico e culturale che andrebbe e può essere ampliato se si mettessero in luce maggiormente le relazioni tra la dimora e alcuni personaggi che l’abitarono. Le Case della memoria infatti ci consentono di conoscere la dimensione quotidiana dei personaggi del passato, di incontrarli nel loro vissuto, sentirli quasi presenti.   Il Castello, dimora storica di pregio, nei vari ambienti continua a mantenere lo spirito della vita quotidiana della nobiltà tra l’800 e gli inizi del ‘900 oltre ad essere per certi versi anche l’immagine architettonica sulla quale si proiettarono i gusti dell’eclettico barone Corrado Arezzo (politico e amante delle arti) e del  Visconte Gaetan Combes de Lestrade (storico, sociologo) membro dell’Institut de France. Quest’ultimo, che si è occupato anche delle relazioni politiche germaniche-russe è stato oggetto di uno studio presso una nota Università tedesca”.

 

 

 

 

 

Le Date delle mostra itinerante:

 

Dal 4 al 27 ottobre: Palazzo Medici Riccardi a Firenze

Dal 31 ottobre al 17 novembre: Museo Enrico Caruso a Villa Bellosguardo a Lastra a Signa

Dal 21 novembre all’8 dicembre: Museo Canonica a Villa Borghese a Roma

Dal 13 dicembre al 6 gennaio: Casa Museo Enzo Ferrari Modena

Sarà. poi, la volta dell’Ungheria: a Budapest presso il Museo Letterario Petőfi e in altre tre città ungheresi.

 

Tra le varie autorità, all’inaugurazione della mostra erano presenti:

Marco Gamannossi, Assessore Pianificazione, Programmazione territoriale

Ferenc Ungar, Console Generale Onorario di Ungheria a Firenze

Elena Pianea, Dirigente Settore Musei ed Ecomusei, Regione Toscana

Stefano Filipponi, Coordinatore ICOM Toscana

Csilla E. Csorba, Direttore Generale Museo Letterario Petőfi Budapest

Gabriella Gulyás, Direttore Amministrativo Museo Letterario Petőfi Budapest

Adriano Rigoli, Presidente Associazione Nazionale Case della Memoria

 

 

 

 

 

 

 

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