IL CASTELLO DI ACATE SEMPRE PIU’ ATTRAZIONE TURISTICA

 

Il settecentesco Castello dei Principi di Biscari di Acate, si afferma sempre più tra le strutture monumentali più visitate della Sicilia Orientale. Il flusso di turisti che arrivano periodicamente nella nostra cittadina per ammirare il caratteristico maniero, infatti, è sempre in aumento. Nelle ultime settimane il castello è stato oggetto di visite da parte di comitive provenienti dalle ex province di  Catania, Ragusa e dal nisseno. L’ultima visita risale a pochi giorni fa. L’ex residenza dei Paternò Castello, infatti, ha aperto le sue porte ad una folta comitiva proveniente dal capoluogo etneo composta da circa settanta soci dell’AEDE (Associazione Europea Degli Insegnanti). La comitiva, guidata dalla professoressa Lina Calì, presidente dell’Associazione ed organizzatrice della visita, è stata accolta dal Consulente del Sindaco per le attività Culturali, dottor. Salvatore Stornello e dopo i saluti di rito ed una dettagliata esposizione sugli aspetti storico architettonici del maniero, ha potuto ammirare la suggestiva struttura. Prima dei saluti di commiato  e la visita all’attigua Chiesa di San Vincenzo Martire, ex cappella nobiliare del Castello, sono state espresse da parte dei componenti dell’Associazione, parole di elogio per la calorosa accoglienza ed ospitalità ricevuta. La presidente dell’AEDE, professoressa Lina Calì, ha, quindi, consegnato al dottor Salvatore Stornello una artistica riproduzione del logo dell’Associazione. “Registro con immenso piacere, quasi con orgoglio- ha commentato il Sindaco di Acate prof. Francesco Raffo- il fatto che comitive sempre più qualificate e con maggior frequenza chiedano di visitare il castello. Nei piacevoli momenti riservati all’accoglienza, dove non manca mai la mia presenza o quella di un delegato in quanto è qualcosa a cui tengo tantissimo ritenendo la filosofia dell’accoglienza come la carta d’identità di un comune, evidenzio sempre, ai visitatori, le bellezze del nostro territorio, uniche forse in Sicilia, rappresentate dai  beni monumentali ma anche dalle nostre produzioni di eccellenza che conquistano i migliori mercati del mondo”. “Questo- conclude il Sindaco- è un motivo di orgoglio perché uno dei punti qualificanti della nostra attività amministrativa è proprio l’aspetto culturale e  la valorizzazione dei nostri beni  monumentali”.

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