IL CASO MUOS E UN SILENZIO SEMPRE PIU’ ASSORDANTE

“Oggi è il giorno di un’altra grande manifestazione a Niscemi. Dispiace che questa problematica, negli ultimi mesi, sia passata sotto silenzio. Ma ora serve che la politica possa prendere una posizione decisa sul delicato argomento”. Lo dice il gruppo consiliare dell’Udc di Vittoria, formato da Daniele Barrano, Santo Cirica, Franco Caruso e Salvatore Sanzone, facendo riferimento alle ultime vicende riguardanti il Muos. “Non è possibile – continua il gruppo dell’Udc – che si continui come se nulla fosse, ignorando i potenziali rischi che il sistema satellitare potrà determinare anche per le popolazioni del territorio ipparino oltre che per le altre dell’intera area iblea. Se il governatore Crocetta ha fatto come Ponzio Pilato, lavandosene le mani, noi chiediamo ai parlamentari e agli assessori regionali del nostro partito di verificare con attenzione quello che sta accadendo e, soprattutto, di assumere una presa di posizione che consenta di comprendere alle genti siciliane che l’Udc ha a cuore la sostanza del problema. Fare finta di non vedere o, peggio, interrare la testa nella sabbia, non serve a niente. Il problema c’è e il Muos non può essere attivato come una decisione che passa sulle teste di centinaia di migliaia di persone che potrebbero riscontrare problemi anche seri alla salute. Chi ci assicura che non sarà così? Perché a livello regionale non è stata istituita una commissione d’inchiesta che potesse trarre delle conclusioni? Perché una simile commissione non si crea anche a livello nazionale? Come può la Marina Usa assumere decisioni così importanti sul nostro territorio senza che le autorità regionali riescano a fare niente per impedire il completamento di un determinato percorso? Noi del gruppo consiliare dell’Udc di Vittoria torniamo a porre con forza la questione sperando che possa registrarsi un nuovo risveglio delle coscienze proprio in una giornata simbolo della lotta contro questo eco-mostro”. Il consigliere Cirica invita, poi, il ministro Galletti (Udc) ad occuparsi in via prioritaria del caso Muos mentre il consigliere Caruso ha chiesto la predisposizione di una mozione di tutto il gruppo parlamentare all’Ars per bloccare l’iter di avviamento del sistema. I due consiglieri aggiungono: “Se non avremo risposte concrete, chiederemo a tutti i dirigenti e agli amministratori del partito di depositare le tessere. La questione è troppo importante”.

 

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