È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL CASO GEO-AMBIENTE E DELLE VENTI PERSONE COINVOLTE NELL’INDAGINE DELLA MAGISTRATURA
22 Lug 2012 15:50
Truffa aggravata e frode a pubbliche forniture; abuso d’ufficio continuato; falsità materiale, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio; violenza o minaccia a pubblico ufficiale continuata in concorso; abusiva attività finanziaria ed indebita compensazione continuata in concorso relativamente all’anno 2008”. Questi i reati contestati a 20 persone, in base all’impianto accusatorio confermato dal gip Elio Manenti ed elaborato dal magistrato inquirente a seguito di indagini svolte dalla Guardia di Finanza. Al centro dell’inchiesta la gestione del servizio per la raccolta dei rifiuti a Pozzallo, gestito dalla Geo-Ambiente di Belpasso. Fra le persone indagate 9 funzionari ed amministratori di Palazzo “La Pira” del tempo. Le indagini sono state avviate ad ottobre 2010 e concluse a gennaio 2011. “Esplosa” la notizia, l’on. Roberto Ammatuna ha invitato il sindaco Luigi Ammatuna a revocare l’incarico alla Geo-Ambiente. Il consigliere Pino Asta, da parte sua, non si è lasciata sfuggire l’occasione per esaltare il suo operato di integerrimo consigliere di opposizione, mentre l’amministrazione in carica, dicendosi fiduciosa nell’operato della Magistratura, ha ritenuto di dover ribadire di avere imboccato, sin dal suo insediamento, un percorso amministrativo nuovo e rispettoso della legalità. Di tenore diverso, ovviamente, le dichiarazioni degli accusati, pronti a dimostrare la loro innocenza in un’aula di tribunale. La Geo-Ambiente intanto ha diffuso la seguente nota:” Al fine di non intralciare l’operato dell’Autorità Giudiziaria, la società non ritiene di rilasciare al momento alcuna dichiarazione in ordine ai fatti oggetto dell’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Modica. La società intende solo precisare che è agevolmente riscontrabile dalla lettura del provvedimento emesso dal gip presso il tribunale di Modica, che l’entità del danno derivante dalla presunta truffa nei confronti dell’amministrazione comunale di Pozzallo, ammonterebbe a circa 130 mila euro e non già a 6 milioni di euro. I responsabili ed i dipendenti della Geo-Ambiente che risultano indagati, confidano di potere chiarire la propria posizione a breve innanzi alla competente autorità giudiziaria”. Nessun nome, per il momento, sulle persone denunciate.
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