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IL CASELLO DI CASSIBILE A CHI E A CHE COSA SERVE?
07 Nov 2013 04:47
La realizzazione a Cassibile, del costruendo casello sull’autostrada che da Catania conduce, in atto, a Rosolini e, si spera al più presto, dovrà giungere fino a Gela, è stata presa in esame oggi dal Consiglio Direttivo di Confronto, in tale senso sollecitato nel corso di un incontro avuto con l’intervento di diversi cittadini.
Di detto casello si è parlato tanto a seguito dell’incidente occorso nelle scorse settimane alla scorta del Presidente della Regione sul quale si sono sentite tante valutazioni di vario genere fino al punto che l’on. Crocetta ha finanche affermato che l’incidente potrebbe essere avvenuto per volontà e per mano della mafia. Ora della struttura si è tornato a parlare dopo l’ennesimo incidente di ieri che ha visto un autobus impattare contro la struttura.
Mentre la cronaca si occupa degli incidenti e delle relative conseguenze e mentre sono tanti coloro che, nel merito, considerano il casello in questione inadeguato ed incompatibile col traffico soprattutto dei mezzi pesanti e di dimensioni tali da impedire il passaggio di mezzi impegnati ai trasporti eccezionali, il Direttivo di Confronto, anche in recepimento dei dubbi dei cittadini rappresentati, si è posto e pone delle domande ben precise.
Perché si sta costruendo tale Casello? A chi ed a che cosa serve?
La sua realizzazione, in pieno rettilineo (cosa più unica che rara testimoniabile da chiunque ha girato un pò) non avrà certamente fini astratti e decorativi. Da che mondo a mondo, si sa benissimo che sulle autostrade i caselli, fino a prova contraria, servono per il pagamento dei pedaggi. Una considerazione che induce a pensare che in qualche posto è da parte di qualcuno è stato deciso di tassare i cittadini dell’area iblea che scelgono di utilizzare tale autostrada, sulla cui efficienza, come ben si sa, ci sarebbe tanto da dire (basta guardare il manto stradale).
Se è questo l’intendimento, si sa il perché di tale scelta a danno del nostro territorio e a carico della nostra comunità?
Si dice che da Catania a Cassibile l’autostrada è stata realizzata dall’Anas mentre il successivo tratto è stata realizzato o sarà realizzato dal Cas (Consorzio Autostrade Siciliane): ma questo basta per giustificare una scelta che, se dovesse essere confermata, è per nulla accettabile? Certamente no!
“Confronto” ritiene che sulla questione è necessario fare chiarezza. Per questo l’associazione ritiene di dovere intervenire nei confronti del Cas per capire se per il transito del tratto autostradale da e per Cassibile è dovuto il pedaggio e se la Classe Dirigente (Deputazione, Sindaci, Amministratori, Rappresentanti Sindacali, Professionali e delle Categorie Produttive ed Imprenditoriali, ecc.) dell’area Iblea conosce la verità sulla questione presa in esame. In tal senso il Consiglio Direttivo ha deciso di rivolgersi al Consorzio per le autostrade siciliane per avere ogni necessario chiarimento nell’interesse di un territorio che rifiuta ogni forma di ulteriore penalizzazione.
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