IL CARDUCCI ALL’UNISTEM DAY 2017

01 Apr 2017 07:14

Venerdì 17 marzo  75 Atenei ed Istituti di ricerca in 7 Paesi europei hanno coinvolto contemporaneamente più di 27.000 studenti in seminari, discussioni, tavole rotonde e attività in laboratorio, rendendoli i protagonisti di una giornata interamente dedicata alla scienza. Danimarca, Germania, Italia, Spagna, Serbia,Svezia e Ungheria portano avanti il loro impegno nella divulgazione scientifica per i ragazzi con questo speciale evento.

Tra i virtuosi  partecipanti a questa imperdibile occasione anche il Liceo “Giosuè Carducci”  di Comiso, che ha dato ad alcuni suoi studenti frequentanti l’ultimo anno delle sezioni classica e scientifica la possibilità di partecipare all’evento alla Cittadella di Catania. I Carducciani, accompagnati  dal prof. Salvatore Garofalo , docenti di scienze naturali, hanno preso parte all’ Unistem Day 2017,  il più grande appuntamento europeo dedicato alla divulgazione della ricerca sulle cellule staminali e rivolto agli studenti delle scuole superiori.

 Il diritto alla libertà di ricerca, le ultime scoperte nel campo delle cellule staminali, l’evoluzione delle specie: questi sono stati alcuni dei temi affrontati durante la nona edizione dell’evento. rivolto agli studenti delle scuole superiori.

Coordinano l’evento, che ormai si svolge in ben 7 Paesi europei e 75 atenei, la professoressa della Statale e senatrice Elena Cattaneo con il team di Unistem, il Centro di ricerca sulle Cellule staminali dell’Università degli Studi di Milano.

L’evento si è aperto con una conferenza, tenutasi nell’aula magna del dipartimento di agricoltura, alimentazione e ambiente, durante la quale sono intervenuti molti professionisti  in campo scientifico con i quali i ragazzi  hanno avuto la possibilità di interagire.

Il dott. Guglielmo Longo ha dapprima relazionato sul tema fondante dell’Unistem Day e cioè le cellule staminali e i benefici traibili dal loro utilizzo; è seguito l’intervento del dott. Gigi Cappello sulle cosiddette “bufale scientifiche” e quello del dott. Santo Di Nuovo riguardo il conflitto tra razionalità e irrazionalità nel cervello umano. La chiusura del programma della mattinata, poco prima di alcun testimonianze degli studenti dell’Università di Catania, è stata affidata a Vincenzo Perciavalle, il quale, con un discorso evidenziato come “il più interessante” dagli studenti del “Carducci”, ha parlato del rapporto tra sonno e sogni.

Dopo la pausa pranzo ospitata nei locali della mensa universitaria, gli studenti hanno preso parte a diverse attività in laboratorio quali La fecondazione del riccio di mare, Osservazione degli stadi di sviluppo nel ciclo vitale di Artemia Salina, Allestimento di preparati per l’osservazione di elementi figurati del sangue, Osservazione microscopica, coltivazione ed identificazione dei microrganismi, Isolamento e differenziamento delle cellule staminali mesenchimali, Laboratorio di biochimica: Luce e DNA, La pedana stabilometrica, Anatomage: dissezione virtuale del corpo umano.

Attraverso lezioni, discussioni, filmati, visite ai laboratori ed eventi, i ragazzi possono incontrare contenuti e metodi della scienza e scoprire inoltre che la ricerca scientifica è divertente e favorisce relazioni personali e sociali costruite sulle prove, sul coraggio e sull’integrità.

<<La nostra scuola non finisce di offrire ai suoi alunni occasioni di crescita- ha detto il dirigente scolastico, dott.ssa Maria Giovanna Lauretta-. Siamo ogni giorno in prima linea e pronti ad accogliere le sollecitazioni provenienti dall’esterno per fare dei nostri ragazzi degli alunni consapevoli ed aperti alle sfide del mondo, anche scientifico, come in questo caso>>.

DOMENICO LA ROCCA