IL CAPOGRUPPO DEL PDL AL COMUNE DI RAGUSA FABRIZIO ILARDO: UNA NUOVA VASCA DI RACCOLTA

23 Giu 2010 17:00

Dai dati in nostro possesso sappiamo che la discarica di Cava dei Modicani è quasi satura e, anche nel comune di Ragusa, l’emergenza rifiuti diventa un rischio futuribile”. Lo ha dichiarato il consigliere comunale Fabrizio Ilardo, capogruppo Forza Italia-Pdl, in merito alla questione rifiuti in provincia di Ragusa. “Sebbene la problematica sia di livello provinciale – spiega il consigliere – è preciso compito della classe politica comunale intervenire per individuare, il più velocemente possibile, tutte le soluzioni necessarie ad evitare di ritrovarci in piena emergenza rifiuti, come già succede in altri comuni, anche importanti, dell’Isola”. “Lo stato attuale – dice Ilardo – è preoccupante: le politiche relative al “sistema” rifiuti portate avanti dall’Ato Ambiente si sono rivelate, per la città di Ragusa in particolare, fallimentari; sempre a causa dell’Ato il servizio di raccolta dei rifiuti è in regime di proroga, non consentendo alla nostra raccolta differenziata di poter compiere quel salto di qualità che tutti ci aspettiamo; infine, la  nostra discarica è diventata la pattumiera della provincia e corriamo il rischio, a breve, di vedere le nostre strade invase dalla spazzatura. Ma a quest’ultima problematica possiamo ancora porre rimedio. Come fatto in passato con la realizzazione della terza vasca della discarica – continua il consigliere del Pdl – l’amministrazione comunale di Ragusa potrebbe occuparsi autonomamente della questione”. Secondo Ilardo, la soluzione c’è e dipende da un’assunzione di responsabilità da parte della classe politica ragusana: “Invito il Sindaco Dipasquale e l’assessore al ramo Occhipinti a riflettere sull’argomento. Il Comune di Ragusa – dice il consigliere di maggioranza – sarebbe in grado di progettare e realizzare, in pochi mesi, la quarta vasca di raccolta per la discarica di Cava dei Modicani. Bisogna rompere gli schemi ed adoperarsi per cercare la modalità adatta. L’amministrazione comunale ed il Sindaco Dipasquale, che bene sta operando sulla gestione politica dell’Ato Ambiente, devono farsi carico della realizzazione di una nuova vasca. Il Comune dovrebbe temporaneamente rientrare nella disponibilità della discarica ed approntare le carte in modo che sia la fase progettuale che quella esecutiva vengano compiute velocemente. Se così non fosse, i cittadini ragusani – conclude Ilardo – rischierebbero, come sempre, di pagare per le pessime scelte portate avanti da altri e di essere penalizzati per la scarsa capacità programmatica di enti che non potrebbero e non dovrebbero commettere errori”. (Nella foto: il presidio notturno di amministratori iblei presso la discarica di Cava dei Modicani lo scorso marzo)