IL CANDIDATO SINDACO DI VITTORIA RINTUZZA GLI ATTACCHI DEL PD

“Non c’è un codice che stabilisce quale manifestazione è più efficace e corretta e quale meno. Cioè se la marcia lenta per la Ragusa-Catania sia stata più efficace rispetto all’incontro che qualche giorno prima il Comitato ristretto – che si occupa proprio dell’importante opera – ha avuto insieme ad alcuni deputati, tra cui il sottoscritto, con l’assessore regionale alla Mobilità Pier Carmelo Russo o in occasione di precedenti incontri e iniziative”. Risponde così il deputato di Forza del Sud, Carmelo Incardona, al segretario cittadino del Pd, Salvatore Di Falco che ha criticato la sua assenza alla manifestazione indetta dalla Provincia di Ragusa.

“La mia posizione come quella dell’onorevole Innocenzo Leontini è stata determinante nell’incontro avuto alcuni giorni fa con l’assessore Russo per indurre il Presidente Lombardo ad inviare la lettera al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e ai ministri Tremonti e Matteoli, e rassicurare il governo sul cofinanziamento da parte della Regione – ha evidenziato – E’ ridicola e puerile la posizione del Pd vittoriese perché sulla necessità del raddoppio della Ragusa-Catania siamo tutti dalla stessa parte. In precedenti incontri sul raddoppio della 514, compreso quello che ha visto il Presidente della Regione ospite alla Camera di Commercio di Ragusa, il sindaco Nicosia non si è mai visto e nessuno ha stigmatizzato la sua assenza”.

Il parlamentare precisa:“L’onorevole Leontini e il sottoscritto abbiamo affrontato a muso duro l’assessore Russo in Prefettura e chiesto espressamente una posizione ufficiale da parte del Presidente della Regione. Oggi la situazione è questa: rispetto alla revoca del cofinanziamento dell’agosto scorso abbiamo ottenuto che quella lettera fosse a sua volta revocata. Ma non basta perché vorremmo sapere: in quali atti si è cncretizzata l’anticipazione delle somme?”.

Per l’esponente di Forza del Sud, “bisognerà attendere la manovra di bilancio in discussione all’Assemblea regionale siciliana in questi giorni per capire se il capitolo in cui sono stati previsti i fondi Fas, (fondi per le aree sottosviluppate) è stato rimpinguato con le somme assegnate per il raddoppio dell’arteria”.

“Apprezzo tutte le iniziative, compresa quella di ieri, ma a mio avviso – ha aggiunto – occorrerebbe organizzare una manifestazione davanti a palazzo d’Orleans, sede della Regione, perché è il presidente Lombardo che deve dare segnali chiari su questa infrastruttura. Perché se l’iter si è fermato è per volontà sua non per colpa del governo”.

Incardona sottolinea come continuerà a lavorare per questa importante opera e che il Pd vittoriese “farebbe bene, piuttosto che a sottolineare in maniera puerile assenze che sostanzialmente non esistono, a preoccuparsi dell’assenza del sindaco di Vittoria in occasione della presentazione del piano paesaggistico provinciale dove c’era da tutelare gli interessi della città di Vittoira e della serricoltura in particolare. Quelli del Pd dovrebbero preoccuparsi soprattutto di fornire un resoconto dell’attività svolta dall’amministrazione e dal primo cittadino in questi cinque anni”. 

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Noi non entriamo nel merito delle affermazioni di Incardona. Vogliamo dire tuttavia che se è vero che Russo e Lombardo hanno agito anche per la posizione dura di Incardona e Leontini in Prefettura è altresi vero che ora Berlusconi e Tremonti devono fare il “passo avanti” anche per evitare la marcia lenta su Roma perché la provincia di Ragusa, appoggiata da mezza Sicilia, la farà e presto.

Franco Portelli

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