IL CAI DI RAGUSA ALLA CONQUISTA NOTTURNA DEL TETTO DELLA SICILIA

Il Club Alpino Italiano di Ragusa nei giorni 1 e 2 settembre ritorna sull’Etna per un lungo trekking fra colate laviche e canaloni, così gli escursionisti riprendono la via della montagna come da programma. L’evento si svolge dopo le attività di agosto che hanno avuto un grande successo di partecipanti, come il concerto del 3 al Romitorio, le notturne del 5 e del 10, il soggiorno presso il rifugio del 14 e 15 e il trekking cittadino a Scicli per le vie del Barocco.

Per gli appassionati delle quote alte il cammino sul nostro vulcano rappresenta momenti di particolare fascino e coinvolgente emozioni sempre nuove e intense, lo spettacolo panoramico e paesaggistico è sempre assicurato dagli scenari offerti da una bellezza naturale che solo l’Etna può riservare.

Il vulcano che ha oltre seicento mila anni di vita e che ha avuto una sua evoluzione nel corso dei millenni, creando la struttura montana con un’estrema varietà di clima, di flora e di fauna, il tutto in un contesto orografico e geologico tipico delle zone con frequente presenza di attività effusiva lavica e con emissione di grandi quantità di cenere.

L’intensa presenza antropica sulle pendici dell’Etna dovuta ai tanti centri abitati sparsi sulle sue pendici e ad un notevole flusso turistico,  ne fanno una zona attivamente controllata dagli addetti alla vulcanologia; tutta l’area offre una ricchezza varia e vasta che va dall’agricoltura al turismo sia estivo che invernale.

Il programma escursionistico del sabato prevede la salita a piedi dalla Montagnola, passando per il piano del Lago lungo la sponda del belvedere che si affaccia sulla straordinaria e desertica Valle del Bove; prosegue la camminata fino alla Torre del Filosofo e, percorrendo la pista sommitale, si raggiunge Punta Lucia e se le condizioni generali lo permettono, è prevista una breve salita ai crateri sommitali che rappresenta il capolinea della giornata, in attesa del tramonto. Dopo aver consumato uno spuntino energetico, si riprende la discesa al chiaro di luna, col fascino indescrivibile dell’Etna in alta quota col plenilunio; l’arrivo al rifugio Sapienza è previsto verso le 23 e subito dopo la comitiva monterà le tende presso monte Vetore per il pernotto.

Il programma della domenica è meno impegnativo, infatti, è prevista un’escursione che va dall’Orto Botanico al rifugio della Galvarina, o in alternativa, sarà percorso il sentiero natura di monte Pomiciaro e di monte Zoccolaro. L’evento in programma è riservato ad escursionisti esperti che hanno un buon allenamento e possiedono un’ottima capacità di adattamento a situazioni molto variabili.

L’abbigliamento deve essere a strati per il variare della temperatura in quota e sono d’obbligo le scarpe da trekking, ovviamente tutti i dettagli verranno illustrati durante la presentazione del giovedì.

Si ricorda che il programma può subire dei cambiamenti dovuti a condizioni meteo non favorevoli, ad attività vulcanica o qualsiasi altro imprevisto.

 

 

 

 

 

 

 

 

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