IL BILANCIO REDATTO SEGUENDO DETERMINATI PRINCIPI CONTABILI FORNISCE MAGGIORI OPPORTUNITÀ ALLE IMPRESE

“Bilanci 2013: aspetti critici e fiscali”, questo il tema del convegno tenutosi ieri pomeriggio a Ragusa, promosso dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e dagli esperti contabili con la collaborazione di Ipsoa, Scuola di Formazione, con relatore il Professore di Diritto Tributario alla Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze, Ezio Vanoni. Presenti anche i consiglieri dell’Ordine, Paolo Mollura, Maria Ausilia Scapellato e Giovanni Randazzo.

L’apertura dei lavori è stata affidata al legale rappresentante di Ipsodea, Rossana Giungato, a seguire Daniele Manenti, Presidente dell’Ordine, ha illustrato le finalità dell’incontro: rivalutazione dei beni d’impresa, capitalizzazione degli interventi passivi, rimanenze e criteri di valutazione.

Diversi i passaggi interessanti che hanno caratterizzato l’incontro, uno fra questi l’analisi dei principi relativi al bilancio che, se redatto secondo determinati principi contabili, fornisce maggiori opportunità alle imprese.

“La mia iniziativa nell’illustrare le novità del bilancio 2013” – spiega il professore Vanoni – “è stata proprio quella di fare comprendere come l’utilizzo dei corretti principi contabili fornisca la possibilità di dimostrare che un bilancio si può chiudere in maniera completamente diversa da quello che è stato ordinariamente”.

L’azienda quindi, avrà l’opportunità di accedere al credito senza difficoltà, si deresponsabilizzerà al minimo il redattore contabile e lo strumento che fornirà maggiori benefici sarà la registrazione dei riflessi fiscali con il bilancio.

“Se seguire i principi contabili” – afferma il Prof. di Diritto Tributario – “garantisce tutte queste risposte, è chiaro che è di gran lunga meglio seguirli in maniera pedissequa”.

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