Il “battesimo” di Achille Lauro ci deve scandalizzare? Per nulla, e vi spieghiamo anche perché

Anno 1804: Napoleone Bonaparte s’incorona da solo imperatore dei francesi. La corona, che prima fisicamente veniva posta in capo a tutti i re dal papa, simbolo di sacralità e di legame della monarchia con il volere divino, se la mette sulla testa da solo. Con il papa davanti che non ha potuto fare altro che prenderne atto.


E va be, direte voi, lui era Napoleone e poteva permetterselo. In realtà non è proprio così, per quei tempi è stato un gesto incredibilmente rivoluzionario, vera e propria propaganda che sott’intendeva: “Qui comando io e, soprattutto, non ho bisogno né del papa né di nessuno per diventare Imperatore”.


Ora, lungi da noi voler paragonare Achille Lauro a Napoleone, ma il senso dello “scandalo” è lo stesso.
Cos’è che ci scandalizza? Ciò che non comprendiamo, ciò che ci sembra lontano dalla normalità, dalle regole socialmente accettate, perfino dalla religione. E soprattutto, quando si parla di religione, tutti sull’attenti.


Ma Achille Lauro non è quel sedizioso rivoluzionario che vorrebbero farci credere: certo, va in giro a torso nudo, ma è super palestrato e porta oggetti e gioielli Bulgari e Gucci. L’anno scorso aveva baciato sul palco di Sanremo il suo chitarrista, ma nel 2003 già Madonna, Christina Aguilera e Britney Spears si erano baciate agli Emmi di quell’anno.


Insomma, verrebbe da dire, nulla di nuovo sotto questo cielo: al massimo, potrebbe essere un provocatore, buono giusto per il sonnacchioso pubblico italiano, che riesce forse ancora a ridere per le battute di Fiorello.
Insomma, quello che Achille Lauro, a cui comunque va attribuito il merito di aver riportato in auge un certo rock glamour (o punk romantico come lo chiamano alcuni) e che può piacere o non piacere musicalmente, non è questo personaggio sconvolgente che tutti per forza vogliono farci credere. E’ tutta roba già vista insomma: forse non in Italia, ma nel resto del mondo Occidentale certamente si.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it