IL BAGNO ARABO DI MEZZAGNONE OSPITA “TEATRI DI PIETRA”

Il gioiello di Mezzagnone, unica costruzione di questo tipo nella Sicilia orientale, diventa scenario d’eccellenza di “Teatri di Pietra”. Questo Bagno arabo, che pare risalire al periodo compreso tra il IV ed il VI secolo e citato da diverse fonti storiche, ospiterà lunedì 13 agosto “Le fatiche di Ercole”, domenica 19 agosto “ Cassandra”  e  giovedì 30 agosto  “Ione”.

Appuntamenti che mirano alla valorizzazione del patrimonio archeologico e monumentale attraverso lo spettacolo dal vivo, in quanto momento di crescita, incontro, riflessione e dialogo delle cittadinanze riunite. “Teatri di pietra” è anche un progetto per lo sviluppo sostenibile, sociale-culturale ed economico, delle comunità coinvolte. Il progetto, quest’anno alla sua XIII edizione, si svolgerà in 23 teatri antichi e siti monumentali di sei regioni italiane: Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia e da quest’anno anche la Sardegna.

Il “Bagno arabo” di Mezzagnone rientra tra questi siti di straordinario interesse archeologico e culturale. L’edificio in questione è un monumento che ha sempre suscitato un notevole interesse da parte degli studiosi fin dai viaggiatori del ‘700. La tradizione lo ha sempre tramandato come una chiesetta, anche se alcuni elementi strutturali hanno indotto ad identificarlo come edificio termale. Recenti interventi di scavo, condotti dalla Soprintendenza di Ragusa, hanno messo in luce anche una fase medievale dell’edificio da legare alla presenza di un bagno arabo, svelando così un mistero che ha da tempo avvolto questa meraviglia del territorio santacrocese. 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it