È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL 4 SETTEMBRE “DEMOLITION#1 SQUATTER” DI LOREDANA LONGO
31 Ago 2011 11:05
I ruderi di Treppiedi Nord a Modica, vecchi scheletri di edifici popolari costruiti con calcestruzzo impoverito e mai completati, verranno demoliti giorno 4 settembre. Ma con un’idea a dir poco originale. La demolizione sarà infatti il pretesto per un intervento artistico che verrà realizzato, contestualmente all’abbattimento, dall’artista Loredana Longo. “Demolition#1 Squatter” è il nome del progetto, che si inserisce in sequenza rispetto agli ultimi da lei firmati: l’artista, che affronta da alcuni anni il tema che lei stessa definisce “l’estetica della distruzione”, riconsidera la visione estetica classica, partendo dal presupposto che l’esposizione mediatica a eventi come le guerre e le devastazioni abbia mutato la nostra percezione delle cose.
È già nato così il progetto “Explosion”, ovvero la riproduzione scenografica degli interni di abitazioni borghesi, arredati nei particolari, sottoposti all’intervento di piccole cariche esplosive: una sorta di violenza domestica, che in ogni caso porta i segni di un’avvenuta catastrofe familiare.
A questa e ad altre esperienze artistiche, segue “Demolition#1 squatter”, con l’intento di chiudere una piccola parte di spazio localizzata al secondo piano di uno dei ruderi, simulando una costruzione abusiva da parte di un vagabondo, un intruso, uno “squatter” appunto. I materiali utilizzati per allestire quest’angolo saranno cartoni, stoffe, plastiche, finestre rotte, materassi, allo scopo di dare l’idea che qualcuno si sia impadronito in modo illecito di questa parte dell’edificio per farne la sua momentanea abitazione.
L’artista realizzerà delle riprese video prima, durante e dopo l’intervento, cioè al momento del crollo, ovviamente dopo aver avuto tutte le autorizzazioni delle autorità competenti: il risultato finale sarà un video, che documenterà le varie fasi del lavoro di demolizione, e assumerà un valore diverso proprio per la presenza di questo intervento artistico.
L’anteprima del lavoro conclusivo si terrà al C.o.C.A. Center of contemporary arts – archivio biblioteca arti contemporanee di Modica, che ha supportato l’intervento dell’artista.
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