Il 2025 anno da record per la crocieristica siciliana: Pozzallo ancora è solo una goccia nel mare

Il 2025 anno da record per la crocieristica in Sicilia, con oltre 2 milioni di passeggeri movimentati e oltre 1.000 toccate nave. I numeri emergono da un nuovo studio di Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza a servizio della macro-industria turistica che organizza dal 2011 Italian Cruise Day, il forum itinerante di riferimento per la crocieristica in Italia, in programma quest’anno a Catania, venerdì 24 ottobre in partnership con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar di Sicilia Orientale.

La novità che riguarda la provincia di Ragusa è la presenza di Pozzallo tra i 12 porti regionali che nel 2025 avranno accolto crociere e che porterà la Sicilia a quasi raddoppiare il numero di crocieristi movimentati negli ultimi 10 anni. Certo, una goccia nel mare, giusto per restare in tema, il ruolo di Pozzallo che però spera nel triennio 2026-2028, quando sono previsti circa 500 milioni di investimenti nei porti siciliani con ricadute positive per la crocieristica.

Nel 2025, Palermo si confermerà il primo scalo crocieristico siciliano, superando per la prima volta il milione di passeggeri movimentati e registrando 280 toccate nave. Sugli altri due gradini del podio, rispettivamente, Messina (oltre 760mila crocieristi movimentati e 250 toccate nave) e Catania, che supererà per l’ottava volta nella sua storia i 200mila passeggeri movimentati, assicurandosi nuovamente la permanenza tra i top porti italiani (a fine 2025, il 14° posto).

“La Sicilia orientale offre opportunità straordinarie volte a costruire nuovi scenari per il crocierismo, che vanno sfruttati al meglio attraverso un potenziamento della rete infrastrutturale e dell’offerta turistica, che spazia da luoghi storico – culturali a prelibatezze enogastronomiche e mete paesaggistiche. In questo senso – sottolinea il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale Francesco Di Sarcina – i porti di Catania, Siracusa e Pozzallo devono giocare, in modo virtuoso e sinergico, un ruolo fondamentale per fare sì che la Sicilia sudorientale possa diventare un riferimento nazionale e internazionale del turismo crocieristico. A tal proposito possiamo segnalare che alla fine della stagione 2025 a Catania avremo avuto 5 maiden call, a Siracusa 16 e a Pozzallo 1”. 

A tal proposito Di Sarcina evidenzia come la maiden call di Pozzallo, la “Oceania Nautica” con 659 passeggeri, come alcune di Siracusa e Catania, sono il frutto del lavoro degli ultimi tre anni della AdSP (Autorità di Sistema Portuale del Mare della Sicilia Orientale) che, ha organizzato due fam trip per fare conoscere mete inedite ai manager delle compagnie di crociera che già scalavano i porti siciliani e a quelle che invece ancora non li avevano scelti. 

Tra le compagnie di nuova generazione c’è l’Orient Express, la compagnia da crociera più lussuosa al mondo, che ha scelto uno dei porti siciliani nel 2026 con tre toccate nave e ben 6 toccate nel 2027. “La nostra AdSP quindi si sta muovendo già da tempo per recuperare i gap infrastrutturali e organizzativi esistenti – ha concluso il presidente – e programmare le attività che ne conseguono, al fine di consentire il raggiungimento di ambiziosi, ma possibili e venturi, traguardi”.

E’ quello che si augura tutta la provincia di Ragusa ed il sindaco di Pozzallo, in particolare, che già a inizio luglio, in occasione dell’arrivo della prima grande nave da crociera, ha parlato di un traguardo che è solo l’inizio di un percorso che può cambiare il volto economico e turistico della città e dell’intero comprensorio.

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