IL 2 SETTEMBRE INCONTRO A PALERMO. CGIL PRONTI A RIPRENDERE LA LOTTA

Nulla si muove sul fronte della stabilizzazione degli ausiliari, operai e cuochi, dell’ASP 7 di Ragusa malgrado la F.P. CGIL di Ragusa nel corso di queste ultime settimane ha avviato contatti con i dirigenti della Presidenza della Regione e dell’Assessorato alla Salute e con il direttore generale Ettore Gilotta.

In una nota inviata al Presidente della Regione,Lombardo, all’Assessore alla Salute, Massimo Russo e al direttore generale dell’Asp Ettore Gilotta, Angelo Tabbì, responsabile del Dipartimento Salute della F.P. Cgil di Ragusa scrive che sono trascorsi oltre tre mesi dall’incontro avvenuto a Palermo su questo tema specifico ma si è ancora in attesa che si concretizzano atti atti concreti e pubblici che diano certezza ai lavoratori per poter continuare a lavorare.

“Nei primi giorni d’Agosto eravamo stati informati, dichiara Angelo Tabbì, da parte dei dirigenti regionali, che entro la fine di questo mese il tutto si sarebbe risolto, ma per quel che ci è dato sapere,  forse in considerazione del periodo feriale, tutto  è rimasto fermo. 

Abbiamo sollecitato il Direttore Generale, Gilotta,  perché l’azienda compia tutti gli atti richiesti e che nel contempo mantenga quanto promesso continuando ad assumere questo personale e soprattutto operai e cuochi che rischiano di perdere anche il sussidio di disoccupazione se non lavorano entro quest’anno ( oltre 100 persone), cosa che ci era stata garantita nella riunione del 20 maggio u.s. in presenza del Presidente Lombardo.”

E’  stato promosso, intanto,  per  venerdì 2 Settembre p.v. ,un incontro tra l’Assessore Massimo Russo e il direttore generale Ettore  Gilotta avente per tema la stabilizzazione degli ausiliari, e il relativo loro passaggio alla Multiservizi SpA Sicilia.

“Il Direttore Generale Gilotta, continua Tabbì, ha dato la sua piena disponibilità a quanto da noi richiesto e considerato che per le chiamate deve utilizzare i fondi per il personale e che  risultano limitati, il 2 settembre chiederà di essere autorizzato ad un’ ulteriore spesa per coprire la differenza.

Da parte nostra e dei lavoratori  continuiamo a mantenere fiducia, ma, se si continuerà con il nulla di fatto siamo pronti a riprendere iniziative di lotta anche eclatanti.”

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