IL 15 MAGGIO A RAGUSA UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO PER IL RILANCIO DELLA FERROVIA IBLEA

Negli ultimi giorni dello scorso marzo la CUB Trasporti e il Comitato per il rilancio della ferrovia iblea avevano presentato una richiesta al Sindaco di Ragusa Nello Dipasquale in cui veniva invitato ad assumersi degli impegni precisi per il rilancio ferroviario, fornendo ad esempio ad una quota di studenti pendolari cittadini l’abbonamento su treno per recarsi a scuola (a Modica e Comiso), e mettendo a disposizione dei bus navetta dalla stazione agli istituti per gli studenti degli altri Comuni che quotidianamente arrivano nel capoluogo ibleo.

Rivendicazioni che al momento non sono ancora state esaudite e che devono ancora trovare una loro concretizzazione nonostante la questione sia stata affrontata anche con l’assessore alla pubblica istruzione Venerando Suizzo.

Con rilevante ritardo è stata poi accolta la richiesta  di indire un consiglio comunale straordinario sulla vertenza ferroviaria programmato per il prossimo martedì 15 maggio alle ore 18.30: “Un occasione questa – ha dichiarato Pippo Gurrieri, coordinatore provinciale della CUB Trasporti –  che potrebbe essere fondamentale per sbloccare anche la questione studenti, sulla quale, unitamente agli altri comuni interessati, la CUB e il Comitato ritengono ci sia ormai pochissimo tempo a disposizione.”

I problemi però continuano  a sorgere poiché anche l’entrata in operatività della commissione provinciale sulla mobilità, varata il 29 marzo, sta subendo dei notevoli ritardi, con il rischio concreto che il progetto a cui molti hanno instancabilmente lavorato in questi mesi possa essere vanificato.

La CUB Trasporti e il Comitato per il rilancio della ferrovia iblea ritengono importante la partecipazione de cittadini a questo consiglio comunale in moda da mettere dei punti fermi sul fatto che il nostro patrimonio ferroviario non venga smantellato, e per comprendere l’importanza di intraprendere tutte le misure atte a potenziarlo: la vicenda del treno Barocco dimostra infatti come un semplice abbassamento della guardia possa costringere a fare molti passi indietro.

“La città di Ragusa – conclude Gurrieri – non solo ha bisogno di convogli per i pendolari e per i turisti, ma deve esigere, impegnandosi  in tal senso, fino a che il progetto di metropolitana di superficie venga finanziato e messo in atto dopo tante parole e un ritardo 17 anni dall’elaborazione dello studio di fattibilità. Il trasporto merci è stato cancellato vergognosamente, e c’è il rischio che lo scalo venga ceduto a privati per speculazioni edilizie. Il Castello di Donnafugata e la tratta con galleria elicoidale da Ragusa a Ragusa Ibla rappresentano un innegabile patrimonio per il rilancio turistico e ferroviario. E’ anche di questo che si discuterà il 15 maggio.”

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