Igor vive: la cittadina di Acate riempita di scritte in ricordo del giovane morto a 18 anni

Una città riempita di scritte. Mura e finestre imbrattate, ma anche striscioni e decine di foto appiccicate sui muri del centro storico.

Dopo la morte di Igor Belfiore, la cittadina di Acate è stata riempita nottetempo di scritte. Muniti di spray, alcune persone, probabilmente giovani e amici di Igor, hanno manifestato il loro dolore, il lutto e l’affetto per Igor con decine di scritte in varie zone della città. Al Piano San Vincenzo, in piazza Libertà, di fronte a Villa margherita, nelle strade adiacenti il Castello dei Principi di Biscari, in via Roma, ma anche in piazza Matteotti e nella villa comunale Garibaldi, numerose scritte hanno imbrattato i muri.

Scritte sui muri, sulle finestre, in pieno centro: striscioni nei pressi del castello e in piazza Matteotti

In piazza Libertà gli spray hanno preso di mira le quattro finestre al piano terra di una grande casa disabitata (i proprietari vivono all’estero) disegnando in ciascuna finestra una delle quattro lettere che compongono il nome del giovane diciottenne, morto qualche giorno fa a causa di una malattia all’Ismett di Palermo. Nei pressi del Castello, in un’altra casa disabitata, c’è un lenzuolo con la scritta “Igor vive per sempre” e in un’altra parete sono state appiccicate decine di foto e lo striscione con la scritta “Igor Vive! Ci sorriderai dal cielo”. Un altro mega striscione è stato posizionato in un cantiere edile, al secondo piano di un edificio non ancora completato.

Altre scritte si trovano nei pressi della scuola. Il sindaco Gianfranco Fidone ha segnalato l’accaduto ai carabinieri che hanno già avviato le indagini. Fidone è addolorato per l’accaduto: pur comprendendo il dolore immane dei coetanei queste reazioni non possono essere giustificate. “Imbrattare case private o luoghi pubblici è il modo peggiore di rendere onore alla memoria di Igor. Igor era un ragazzo meraviglioso, perbene e pieno di valori. Sono certo che non avrebbe gradito vedere la sua Acate sporcata in questo modo, che condanno”.

Ma il ricordo di Igor e degli altri giovani scomparsi resta nel cuore di tanti, dei giovani, delle famiglie e non solo. “Stiamo ragionando insieme all’amministrazione – aggiunge Fidone – sulla possibilità di realizzare uno o più murales che ricordino le giovani vite spezzate negli ultimi anni e che meritano luoghi e spazi consoni”.

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