I TRE DEPUTATI REGIONALI RISENTITI DAL FATTO DI NON ESSERE STATI INVITATI DAL PREFETTO

“Si sono risentiti i deputati regionali Giuseppe Digiacomo, Nello Dipasquale e Orazio Ragusa per non essere stati invitati al tavolo convocato dal prefetto di Ragusa sulla questione dell’autostrada Siracusa-Gela per il tratto che va da Rosolini a Modica. Un affronto bello e buono quello alla deputazione della provincia di Ragusa che ha da sempre lottato con ogni mezzo per sollecitare lo sblocco dei lavori per la realizzazione dell’opera che interessa direttamente la nostra provincia”. Usa le armi dell’ironia il commissario cittadino de “La Destra” Ragusa, Giuseppe Dipasquale, per stigmatizzare l’intervento dei giorni scorsi firmato dai suddetti parlamentari all’Ars che hanno criticato il mancato invito da parte del prefetto. “Hanno profuso sforzi immani – dice ancora Dipasquale riferendosi ai tre deputati – hanno combattuto allo spasimo per il completamento della infrastruttura. Si sono incatenati sul tratto autostradale Siracusa-Rosolini per creare il “caso nazionale e regionale”, parimenti hanno fatto per la Ragusa-Catania. E ora il prefetto di Ragusa non ha ritenuto opportuno invitare i tre deputati che sono i paladini di questa problematica, unitamente, per onore di cronaca, ai parlamentari nazionali. A questo punto direi di più. Farebbero meglio, alla luce dell’operato svolto dalla loro elezione, a dimettersi e a ritornare alle loro primitive occupazioni. Possiamo fare a meno della loro rappresentanza all’Ars e al Parlamento nazionale se questa si riduce a mera presenza. Per fortuna persone più responsabili, anche se tardivamente, come sindaci, sindacati e società civile protestano a Gela, città del governatore della Sicilia per la mancata realizzazione dell’autostrada Siracusa-Gela programmata quarant’anni fa. Qualcuno, insomma, doveva fare sentire la propria voce. E ci hanno pensato loro. Non certo i nostri tre deputati regionali”.

 

 

 

 

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