È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
I ragusani Campo e Distefano si fanno onore comunque agli internazionali d’Italia disputatisi a Courmayeur
06 Giu 2017 08:56
Non era un impegno semplice. Lo si sapeva già alla vigilia. Poi, si ci è messa in mezzo anche la sfortuna. E l’impresa che avrebbero dovuto compiere i giovani bikers ragusani Federico Campo e Davide Distefano all’ultima prova degli Internazionali d’Italia è risultata fortemente limitata. I due portabandiera dell’Asd Bike & Co. hanno partecipato all’evento di Courmayeur che chiude il circuito sapendo che avrebbero dovuto soffrire per la competitività del tracciato e anche per l’agguerrita concorrenza. E così Campo che è partito 58esimo è riuscito, comunque, ad animare la propria performance con una pedalata abbastanza regolare, circostanza che gli ha permesso di ridurre i distacchi rispetto ai diretti inseguitori e di chiudere al 27esimo posto. E’ andata male, invece, la prestazione di Distefano costretto al ritiro per problemi tecnici quando stava cercando di impostare la propria gara nella maniera migliore. “Purtroppo – dice Giuseppe Nascondiglio, presidente dell’Asd Bike & Co. – sappiamo che, in eventi del genere, l’imponderabile può essere in agguato. E, in effetti, ci siamo dovuti arrendere per quanto riguarda Davide nonostante pensassimo che potesse tenere il ritmo sino alla conclusione. Federico, invece, è riuscito ad arrivare alla fine dopo essersi ben comportato anche se sappiamo che c’è parecchio da lavorare se vogliamo puntare a raggiungere risultati di un certo tipo. Le premesse per fare bene ci sono tutte e ci stiamo scommettendo in questa direzione. I risultati non proprio positivi non ci devono demoralizzare ma, piuttosto, stimolare a fare sempre di più”.
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