È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
I NOSTRI FONDALI SVENDUTI DALLA REGIONE!
22 Lug 2011 07:51
Legambiente si leva contro la notizia che un’enorme area (circa 210 km quadrati) lungo la fascia costiera Iblea rischia di essere ‘svenduta’ dalla Regione ad un’unica ditta, per l’attivazione di cave sottomarine per l’estrazione di ghiaia e sabbia. Tali concessioni, che inizialmente risultano richieste per un periodo di sei anni, oltre ai problemi per l’ambiente, rischiano di bloccare qualsiasi altro uso del mare nella fascia dai 20 agli 80 metri di profondità. Sono a rischio la pesca (professionale e sportiva), la navigazione da diporto, l’attività subacquea e quant’altro, in un’area per di più a forte interesse archeologico.
In particolare estremamente problematico risulta il destino del comparto pesca, il quale non appare avere anche in questo frangente alcun supporto da parte dei nostri rappresentanti politici. “Infatti la Regione Sicilia ancora una volta agisce incontrastata nel nostro territorio, senza tenere conto delle esigenze locali: dopo la mazzata delle aperture per diversi anni della pesca al novellame, dopo l’inerzia sul problema delle alghe invasive, arriva infatti un’iniziativa che rischia di mettere in ginocchio definitivamente un’attività che si svolge in provincia da millenni”.
Grossi problemi diretti si profilano per la pesca a strascico delle marinerie di Scoglitti e Pozzallo: infatti i pescherecci, che non possono avvicinarsi alle coste per legge, si muovono più al largo, andando quindi ad interferire con l’area interessata alle operazioni di scavo. Ma è evidente che ci sono rischi anche per la piccola pesca artigianale di tutto il comparto ibleo: infatti i movimenti di sabbia e fanghiglia potrebbero avere negativi effetti incontrollati ed imprevisti sulle risorse ambientali ed ittiche anche in aree più sotto costa.
© Riproduzione riservata