I “LEGIONARI DI ROMA” CON GLI OCCHI A MANDORLA

 

“Al mio segnale scatenate l’inferno”. Vi ricordate chi lo diceva? Era Massimo Decimo Meridio, alias il Gladiatore del Regista Ridley Scott, interpretato da Russel  Crowe. Oggi, però, dovrebbe cambiare battuta, o meglio potrebbe pronunciarla in cinese.

Nel minuscolo villaggio cinese chiamato Liqian, infatti, la popolazione che vi abita ha i geni dei soldati romani. Per alcuni studiosi il test del Dna non sbaglia e i geni sarebbero proprio dell’armata romana condotta dal Generale Marco Crasso. Nel 53 a.C., Crasso venne sconfitto e decapitato dai Parti, una tribù che occupava quello che oggi è l’Iran, mettendo fine all’espansione romana verso l’oriente. Ma 6000 elementi dell’esercito guidato dal figlio primogenito di Crasso fuggirono e non furono mai più ritrovati.

Molti antropologi ritengono dunque che gli attuali abitanti di Liqian sarebbero i discendenti di quei soldati scomparsi. Oggi a portare in auge tale storia sono gli stessi abitanti del villaggio, che sono riusciti ad attirare tanti turisti, allettati dalle continue parate militari, danze, dimostrazioni di battaglie tutto in stile rigorosamente “romano”.

Sostanzialmente hanno rimpiazzato i nostri gladiatori che tutto il giorno, tutti i giorni, si fanno fotografare con i turisti di tutto il mondo di fronte al nostro Colosseo. E c’è anche la possibilità che venga rimpiazzato anche il film con Russel Crowe; infatti pare che un produttore cinematografico di Pechino intenda presto realizzare un film sulla storia del villaggio.

 

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