I LAVORI DI VIA MARTOGLIO SARANNO COMPLETATI A BREVE

02 Nov 2011 15:59

Il capogruppo  della circoscrizione di Pedalino dell’Udc, Giovanni Tribastone, interviene per ratificare le denuncie del Pd di Pedalino, che erano arrivate per i lavori di via Martoglio.

“Invece di criticare- afferma Tribastone- fate proposte concrete per il miglioramento del Paese. Tralasciando le polemiche, voglio spezzare una lancia a favore degli amici del PD, dicendo loro che hanno ragione quando affermano che i lavori del cantiere, troppo pubblicizzato, sono terminati ma persistono detriti (i dentelli necessari al completamento dei marciapiedi). Come assicurato dall’Assessore Cassibba l’importante opera sarà a breve completata secondo le seguenti modalità: i marciapiedi con operai comunali e l’asfalto mezzo ditta privata come previsto da progetto”.

Tribastone coglie anche l’occasione per ringraziare i residenti in via Martoglio, che cedendo gratuitamente la porzione di terreno di loro proprietà hanno permesso che l’opera potesse essere realizzata, e l’assessore Roberto Cassibba per come ha gestito l’annoso problema, infatti grazie al suo intervento oltre alla pavimentazione del manto stradale, i marciapiedi e le griglie di raccolta delle acque bianche (finanziate dalla Regione), si sono realizzati la conduttura dell’acqua, l’impianto fognante e le predisposizioni di illuminazione pubblica, tutto ciò finanziato con fondi comunali.

“Rinfrescando la memoria ai compagni di Pedalino- continua Tribastone- ricordo che in questi giorni la frazione di Pedalino ha visto: la consegna alla cittadinanza della Palestra Mazzini; ’inizio dei lavori di manutenzione straordinaria dello stadio di Pedalino; l’imminente inizio dei lavori necessari all’ottenimento del C.P.I. e l’impianto fognate dei camerini del centro culturale Esperia”.

“Per Concludere, colgo l’occasione per ritornare al mittente il titolo di “Taffazzi” con il quale sono stato investito, chiamando i Consiglieri di circoscrizione ad una riflessione più accurata sul loro modo di fare opposizione, mettendo da parte questa politica demagogica che oramai li caratterizza, presentandosi ai futuri appuntamenti con proposte concrete ed eventualmente alternative, invece di scaricare le proprie colpe agli altri”.