I LAVORATORI DELL’UNIVERSITA’ PREANNUNZIANO AZIONI SINDACALI

I dipendenti del Consorzio Universitario della Provincia di  Ragusa ritengono che sia necessario informare le SS VV e l’intera opinione pubblica della nostra  civile, ferma e  legittima forma di protesta, che verrà messa in atto per tutelare  i nostri posti di lavoro.Il 31 luglio pv scadrà la grande maggioranza  dei nostri contratti a tempo determinato e ad oggi non ci è stato dato in alcun modo di sapere se e come potremo continuare a lavorare; tale terribile eventualità ci obbliga a sottolineare alcuni importanti fatti di cui è testimone l’intera comunità iblea. I lavoratori del Consorzio hanno consentito e garantito  le attività universitarie fin dal  1996, anno di nascita del Consorzio, acquisendo una professionalità appresa unicamente dal lavoro quotidianamente svolto per garantire il diritto allo studio degli studenti universitari; riteniamo che qualsiasi forma di sostituzione del personale addetto lederebbe la comunità iblea, privandola della capacità di fornire i servizi necessari e quindi fornendo alternative non idonee alle richieste universitarie.I lavoratori hanno gestito le attività amministrative, didattiche, di segreteria, dell’ERSU, di bidellaggio e di guardiania di uno dei più rilevanti Consorzio Universitari nazionali, che nella sua massima espansione ha avuto nel territorio ibleo decentrate 8 Facoltà , 18 Corsi di Laurea ed in cui  parecchie migliaia di studenti si sono formati e laureati in questi anni.A tal proposito, dopo le deliberazioni assunte il 28 maggio 2010 dal Senato Accademico dell’Università degli Studi di Catania, ci rivolgiamo direttamente al Magnifico Rettore Antonino Recca, che entro la settimana sarà impegnato a firmare il nuovo accordo con le Istituzioni iblee per consentire l’inserimento dei corsi di studi attivati a Ragusa nell’offerta formativa dell’Università di Catania che scadrà improrogabilmente il 15 giugno p.v., affinchè tuteli il prestigio, l’efficienza dei corsi di laurea iblei raggiunti anche attraverso il lavoro dei dipendenti del Consorzio Universitario. Il Magnifico Rettore non permetta che la gestione dei Corsi di laurea della Sua Università venga svolta da personale non idoneo che non sarebbe in grado di garantire l’eccellenza che Lui stesso ha ritenuto condizione indispensabile per continuare ad assicurare il diritto allo studio a migliaia di studenti. I  lavoratori informano che  qualora non vi fossero atti concreti per chiarire concordemente la nostra posizione contrattuale, verranno  immediatamente  attuate tutte le forme civili e legittime di protesta, con l’obiettivo principale di tutelare il nostro lavoro, il prestigio e l’efficienza dei Corsi di Laurea ma contestualmente  per significare alla cittadinanza iblea l’importanza della nostra professionalità  e dei gravi danni che verrebbero causati allo stesso territorio con eventuali licenziamenti e sostituzioni con personale non idoneo, al fine di raggiungere anche il prestigioso riconoscimento dell’istituzione del quarto polo universitario pubblico anche nella sede di Ragusa.

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it