I LADRI DELLA SCUOLA ARRESTATI DALLA POLIZIA

Sono sei i giovani ladri arrestati la notte tra sabato e domenica in flagranza di reato, mentre tentavano di rubare dentro la sede della scuola media “Marconi” di via Cacciatori delle Alpi, che oggi è una delle articolazioni dell’Istituto Comprensivo “Traina”.

Era stata una giornata particolare per quell’Istituto. Già alle ore 8.10 di sabato una volante del Commissariato di Polizia di Vittoria aveva effettuato un sopralluogo di furto. I poliziotti avevano constatato il furto di un notebook utilizzato peraltro per il funzionamento delle LIM, le moderne lavagne multimediali. Quindi era stata ricevuta la denuncia di furto del Dirigente Scolastico dell’Istituto, il quale aveva specificato che all’apertura della scuola il collaboratore scolastico incaricato lo aveva avvisato che durante la notte ignoti malfattori avevano scavalcato il cancello che dà l’accesso al piazzale della scuola, avevano scardinato la finestra di un’aula ed una volta all’interno, avevano forzato i lucchetti e la serratura del porta notebook e lo avevano asportato.

Ma ancora alle successive ore 21.00 l’equipaggio di un’altra Volante era richiesta del custode dello stesso Istituto, il quale si era accorto che i ladri avevano visitato ancora la scuola ed avevano rubato un altro notebook. I poliziotti constatavano ancora una volta che ignoti malfattori erano penetrati all’interno del piazzale e da lì avevano forzato la finestra di un’altra aula sita al piano terra, avevano forzato i lucchetti e la serratura del porta notebook e ne avevano asportato un altro.

Tutte le volte i malfattori avevano scardinato e danneggiato una delle finestre del piano terra della scuola.

In considerazione della particolare caparbietà degli ignoti ladri a continuare a derubare di computers la scuola presa di mira, veniva predisposto uno specifico servizio di appostamento ed osservazione.

Ed infatti, dopo circa un’ora i poliziotti notavano un gruppo di sei persone dei quali uno si era fermato a fare da palo in via Roma all’angolo con via dei Vespri, mentre gli altri cinque scavalcavano la recinzione dell’istituto sopracitato. Le Volanti a quel punto intervenivano ed all’interno dell’edificio bloccavano due giovani che tentavano la fuga dalla stessa finestra dalla quale erano entrati. A seguito di perquisizione personale addosso ad uno veniva rinvenuto e sequestrato un cacciavite lungo 25 cm che era lo strumento utilizzato per forzare la finestra dell’aula sita al piano terra dell’edificio scolastico al fine di introdurvisi all’interno assieme agli altri complici come peraltro confermato dallo stesso possessore.

Un’altra Volante  invece giungeva sul posto dalla via dei Vespri e gli operanti notavano all’angolo con via Roma un giovane che alla vista della Polizia tentava di dileguarsi, ma veniva subito raggiunto e bloccato. Nel contempo proveniente da via cacciatori delle Alpi svoltava per via dei Vespri una Fiat Bravo con tre uomini a bordo che procedeva ad alta velocità e che nonostante fosse intimato l’alt Polizia con l’apposita paletta di segnalazione, accelerava la marcia ed ometteva di fermarsi. Gli Agenti, caricato a bordo dell’autovettura di servizio il fermato, si ponevano all’inseguimento del veicolo che fuggiva, sino in c.da Dragonara, alla periferia di Vittoria, dove la Fiat Bravo arrestava la marcia nei pressi di una abitazione rurale ed i tre soggetti vi facevano ingresso.

I Poliziotti irrompevano all’interno e bloccavano ed identificavano tre romeni. Al fine di effettuare accertamenti più approfonditi, venivano tutti trasportati presso gli Uffici del Commissariato.

Presso gli Uffici uno dei fermati riferiva che i tre romeni che viaggiavano a bordo della Fiat Brava erano gli stessi soggetti che alcune ore prima lo avevano contattato e lo avevano invitato ad effettuare insieme un furto presso la scuola dove c’erano diversi computers da asportare, offrendogli di rivenderli e spartire in parti uguali il ricavato.

In Commissariato si ricostruiva l’intera vicenda, e non sussistevano dubbi circa la coscienza e volontà di commettere il furto di computers presso l’istituto scolastico F. Traina, da parte di tutti e sei i soggetti fermati.

Sono così stati tratti in arresto in flagranza di reato di tentato furto in concorso su Ufficio Pubblico, pluriaggravato

Ø  ARANGIO MAZZA Cristian, classe 1993, nato a Bronte, residente a Vittoria, nullafacente, già segnalato per uso di sostanze stupefacenti;

Ø  BOTOGAN Gabriel Mihai, classe 1993, nato in Romania, dimorante a Vittoria, nullafacente;

Ø  SANNINI Giombattista, classe 1995, nato a Vittoria, ivi residente, con pregiudizi per reati contro il patrimonio e segnalato per uso di sostanze stupefacenti;

Ø  DOBREA Dumitru Lucian, classe 1994, nato in Romania, dimorante a Vittoria, nullafacente, con pregiudizi per ricettazione;

Ø  SOVAN Marius, classe 1993, nato in Romania, dimorante a Vittoria, nullafacente;

Ø  CRACIUN Alin Georgian, classe 1994, nato in Romania, dimorante a Vittoria, nullafacente, con pregiudizi per ricettazione.

 

In particolare SANNINI sorpreso a fare da palo, ARANGIO MAZZA e BOTOGAN  sorpresi all’interno dell’edificio scolastico armati di cacciavite col quale avevano forzato la finestra per irrompere nella scuola e CRACIUN, DOBREA e SOVAN, che a bordo dell’autovettura vigilavano la zona al fine di prevenire l’arrivo della Polizia ed avvisare i compagni che si trovavano dentro la scuola e che fuggivano dal luogo del delitto e non si fermavano all’alt della Polizia.

I due notebook precedentemente rubati sono stati rinvenuti a casa di un altro romeno. A carico di quest’ultimo si procederà per il reato di ricettazione. Sono in corso le indagini volte a stabilire se autori dei due furti commessi in precedenza siano gli  stessi tratti in arresto in flagranza di reato.

Tutta l’indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa ed in particolare dal s. Procuratore dr. Marco Rota che ne ha seguito con attenzione la evoluzione.

 

  

 

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