I GIOVANI DEVONO ESSERE INFORMATI A LUNGO SU QUESTA FESTA

Giarratana con coscienza e orgoglio ha celebrato la ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Molti i sacrifici per arrivare alla conquista consapevole dell’unità nazionale dobbiamo quindi fare tesoro della nostra storia e dall’esempio e insegnamento che portano i  valori del risorgimento per trarre slancio e fiducia in noi stessi.  Celebrare l’Anniversario deve  favorire una riflessione diffusa e insieme approfondita sul significato dell’essere italiani oggi; una rivisitazione del nostro passato e con essa la consapevolezza dei valori che lo hanno animato, rendendo possibile il conseguimento di impegnativi traguardi.  I giovani devono essere informati del lungo e travagliato processo  che ha abbattuto le divisioni politiche e con i dettami della Costituzione repubblicana  ha di fatto riunificato l’Italia sotto il Tricolore.

Il piccolo Comune Montano di Giarratana ha  festeggiato  la ricorrenza con gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Luigi Capuana” .

Gli alunni, stimolati dagli insegnati e dal loro dirigente Prof. Claudio Linguanti, hanno preparato striscioni, disegni, ed altri elaborati, e tricolore in mano, sono partiti in corteo raggiungendo Piazza Vittorio Veneto.

Qui, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, sono stati i protagonisti della manifestazione con l’alzabandiera, recitando poesie  sul tricolore, ricordando a tutti dell’importanza di essere Italiani ed infine spiegando prima e cantando dopo, l’Inno di Mameli accompagnati dal Corpo Bandistico “V. Bellini” diretto dal Maestro Francesco Fatuzzo.

Alla conclusione della manifestazione, dopo un breve discorso del Sindaco, agli alunni sono stati consegnati dei libretti della Costituzione Italiana, con l’augurio che possano praticare la Costituzione tutti i giorni della loro vita.

E’ stata allestita inoltre presso l’Aula Consiliare una mostra iconografica dell’editoria periodica italiana della seconda metà dell’800, con esposizione di quotidiani relativi al periodo unitario, e una divisa originale garibaldina dell’epoca.

 

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