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I gattini ciechi del sindaco Dipasquale
12 Dic 2010 00:44
Se è vero che la gatta frettolosa partorisce gattini ciechi, temiamo che da quì alle elezioni amministrative di primavera, nella fregola della attività di propaganda fine a se stessa, il sindaco DiPasquale riempirà la città di intere cucciolate.
Nei giorni scorsi il primo cittadino ha riunito i suo fedelissimi nel salone di un noto hotel del centro città per discutere di centro storico. Meraviglia delle meraviglie! Sì, proprio così, discutere di centro storico.
Quello stesso centro storico che per l’incuria dell’amministrazione Dipasquale ha subito la frana che giusto un mese fa, il 7 novembre, ha coinvolto il costone che collega viale del Fante a via Natalelli che è “scivolato” giù e aprendo una voragine di circa 10 metri. Incuria dell’amministrazione Dipasquale perché non si è certo trattato di casualità visto che il fognolo sottostante, che avrebbe dovuto assicurare il rapido deflusso delle acque piovane, anche in caso di piogge torrenziali come quelle della prima decade di novembre, fu trovato ostruito da grossi detriti dai Vigili del Fuoco, dai geologi e dal Genio Civile intervenuti immediatamente. Se il fognolo, in previsione della stagione invernale, fosse stato regolarmente manutenzionato con molta probabilità l’evento franoso non ci sarebbe stato e i cittadini ragusani non subirebbero oggi i disagi del traffico automobilistico deviato su percorsi alternativi.
Quello stesso centro storico che, oltre alla frana suddetta, vede l’abbandono ed il degrado della Rotonda e della struttura dell’ex cinema Odeon su cui più volte Italia dei Valori, con il suo consigliere di circoscrizione Salonia, non solo ha lanciato l’allarme ma ha anche proposto soluzioni. Invece, nel consiglio di circoscrizione Ragusa Centro, convocato allo scopo il 25 novembre scorso, proprio per individuare soluzioni, presenti anche l’Assessore all’ecologia, il funzionario della Protezione Civile e il Comandante della Polizia Municipale, i consiglieri di quella maggioranza di centro destra che sostiene il sindaco Dipasquale non hanno trovato nulla di meglio che far mancare il numero legale.
Quello stesso centro storico che non è stato certo privilegiato dall’azione amministrativa del Sindaco Dipasquale fin da quando si è insediato e che perciò ha subito un lento e continuo degrado, si è spopolato di ragusani, i negozi e le botteghe artigianali hanno spento vetrine ed insegne e basta passare la sera per via Roma, Corso Italia o per viale Ten. Lena perché monti la depressione, figuriamoci a pensare di addentrarsi nelle stradine dove si potrebbero fare anche incontri poco salutari!
Il Sindaco non si occupa dei veri problemi della città, impegnato com’è nella campagna elettorale e a sostenere lo smantellamento del Piano Paesaggistico e del Parco degli Iblei che rompono le uova nel paniere alla cementificazione della campagna ragusana, alle multinazionali delle trivellazioni e alle mega-centrali eoliche.
Il Sindaco non si occupa degli interventi di cui necessita la città come quelli sulla rete idrica ridotta ad un colabrodo con perdite di acqua che arrivano fino ed oltre il 50 %.
Il Sindaco non si occupa della rete fognaria che ancora in ampie zone di Ragusa è semplicemente inesistente malgrado i residenti da anni la reclamano senza mai avere ottenuto risposte concrete.
E si potrebbe continuare con tanto altro ancora…….
Signor Sindaco, almeno in questo scorcio finale di legislatura, glielo diciamo con molto rispetto, faccia uno sforzo: si occupi dei problemi veri che riguardano il vivere quotidiano dei suoi cittadini.
Grazie. (r.c.)
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