I FUOCHI D’ARTIFICIO PER SAN GIOVANNI? NESSUNO SAPEVA

Alcuni membri del Consiglio Pastorale della Parrocchia San Giovanni Battista di Pozzallo, amareggiati e sconcertati per quanto letto in un articolo a seguito di un comunicato stampa diramato dal Comune di Pozzallo, intendono ribadire la stima per il Parroco don Aldo Modica, che, con impegno e serietà, annuncia la Parola di Dio ai fedeli della Parrocchia e ad altri desiderosi di seguire il Signore. Come di consuetudine, i giochi pirotecnici di mezzanotte in spiaggia sono stati sempre offerti dal Comune di Pozzallo al Santo Patrono. Quest’anno, dal Comune di Pozzallo non è pervenuta nessuna comunicazione, né scritta, né verbale, che i fuochi pirotecnici non sarebbero stati effettuati in spiaggia. Quindi Don Aldo Modica non poteva sapere perché nessuno glielo aveva comunicato! Nessuno contesta all’Amministrazione che possa decidere se offrire o no i fuochi d’artificio assumendosi tutte le responsabilità, ma non è giusto inveire contro il Parroco. La Parrocchia di San Giovanni Battista ha chiesto soltanto, per le manifestazioni collegate con i Festeggiamenti, gli spazi pubblici e i servizi, che vengono concessi con molta facilità ad associazioni e a privati, che ne fanno richiesta al Comune.  Pertanto niente di straordinario è stato fatto a vantaggio della Comunità di San Giovanni. Il Parroco, nei 20 anni in cui ha svolto la sua missione a Pozzallo nella Chiesa di San Giovanni Battista, ha sempre rispettato gli Amministratori, che si sono susseguiti nel tempo, non ha mai preso impegni politici con alcuno, né ha fatto trapelare simpatie per questo o quel rappresentante di qualsiasi partito, ma ha sempre pregato affinché il Signore proteggesse i governanti e gli amministratori, perché potessero servire nel modo migliore il Paese, prendendosi cura anche dei più deboli. In relazione poi al contributo stabilito dal Comune di concedere € 4000 ad ogni Parrocchia, come sottoscritto dai quattro Parroci, ad oggi non risulta che sia pervenuto alcun mandato di pagamento a vantaggio della Parrocchia di San Giovanni Battista, come ci hanno riferito i componenti del Consiglio per gli Affari Economici della stessa Parrocchia, e quindi il contributo di € 4.000 resta sulla carta e solo nelle intenzioni dell’Amministrazione  Comunale. Infine occorre far presente che, riguardo all’utilizzo del ricavato della Festa, grazie alle offerte dei fedeli, il Parroco deve dare conto solo al Vescovo ed ai fedeli e non ad altri, e ciò avviene ogni anno quando, fatti i conteggi finali, una relazione è messa a disposizione di tutti.  I membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale, profondamente dispiaciuti per il comportamento degli amministratori, rinnovano la stima e la fiducia nel Parroco don Aldo Modica ed invitano gli estensori del comunicato a ravvedersi, ad essere seri ed a rispettare gli altri; infatti da persone civili, quando c’è qualche difficoltà, prima di partire “ in quarta” con proclami offensivi della dignità della persona e con accuse gratuite, si cerca il chiarimento e l’incontro, non lo scontro.

 

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