I FORCONI CRITICI PER LA PROTESTA DELLE ORGANIZZAZIONI AGRICOLE

              La mobilitazione indetta per la giornata di mercoledì in piazza Libertà a Ragusa, grazie al maltempo, ha limitato i danni. Si proprio cosi, la lettura è proprio questa, vista la ipocrisia di fondo che caratterizza la condotta delle associazioni promotrici della manifestazione.
            Il tutto si è risolto in una foto da postare su Facebook. Infatti era un modo maldestro per riprendersi la ribalta, ma che strideva con la totale assenza delle stesse nelle battaglia di difesa del territorio. La Confagricoltura, la cui consistenza sul territorio ci incuriosisce capire quale sia ma la foto ne da una chiara lettura, bastava che chiamasse in causa la dirigenza nazionale che con i lauti emolumenti a loro appannaggio avrebbero avuto modo di farsi sentire. Le altre associazioni bramano per  fare parte al banchetto degli incarichi forti di sigle svuotate del loro progetto fondante. La lega Coop, le cui cooperative falliscono, ed i dirigenti vengono promossi sempre in incarichi con più alto compenso. I sindaci che si ostinano a continuare un percorso ambiguo nel quale sono prima i notai delle normative che uccidono la nostra economia dall’altra si attteggiano in comparsate da copertina.
              A tutto questo noi Forconi diciamo basta! Il non essere invitati ci inorgoglisce e ci sprona sempre di più ad andare avanti, in un contesto che tende ad omologare noi scegliamo l’essere non omologabili!

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