I FONDI SULLA CONTINUITÀ TERRITORIALE NON POSSONO ESSERE DISTRATTI


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I fondi sulla continuità territoriale non possono e non devono andare perduti.

Con l’approvazione della legge di stabilità è stata attribuita alla Regione Siciliana una somma di 20 milioni di euro per il 2016 per ridurre i disagi derivanti dalla condizione di insularità e assicurare la continuità del diritto alla mobilità (attraverso i collegamenti aerei intracomunitari) anche ai passeggeri non residenti.

La norma viene in soccorso degli aeroporti di Comiso e Trapani, però i fondi rischiano di essere distratti per un utilizzo verso altri aeroporti. “Affinché i 20 milioni di euro siano utilizzabili è necessario, però, che vengano conclusi i passaggi previsti dall’iter burocratico e che vengano esplicitate le modalità di attuazione, in accordo tra il Parlamento nazionale e la Regione Siciliana.

Una durissima penalizzazione e uno scandalo se ciò dovesse verificarsi a danno dello scalo di Comiso e in generale per la mobilità per questa zona della Sicilia. Inoltre emerge sempre con maggiore forza il dato dell’importanza strategica dello scalo di Comiso per lo sviluppo del sistema turismo nella nostra provincia.  I dati presentati oggi in Camera di commercio ci indicano esattamente questo.  E cioè che l’apertura dell’aeroporto di Comiso ha determinato un forte incremento della presenza turistica straniera e nazionale

L’aeroporto di Comiso cresce, in percentuale, più di qualunque altro scalo italiano. Fonti Soaco ci dicono che ad aprile 2016 è stato registrato un incremento del traffico passeggeri del 46.3%: sono state 39.449 le persone transitate, 12.492 in più rispetto all’analogo periodo del 2015. Grazie anche all’attivazione del nuovo collegamento per Düsseldorf-Weeze, si registra un incremento del 55.6% (3.100 passeggeri in più rispetto ad aprile 2015, 5.600 considerando i charter). Anche sul fronte nazionale si osserva un incremento, esattamente del +40.8% (circa 6.000 unità). In crescita pure il numero di movimenti di aviazione commerciale (+45.2%).

Analizzando i dati pubblicati da Assaeroporti, l’aeroporto di Comiso risulta poi essere quello italiano con la maggiore percentuale di crescita in termini di passeggeri e movimenti nei primi quattro mesi dell’anno.

I passeggeri transitati nel periodo 1 gennaio – 30 aprile 2016 sono stati 141.518, con un aumento del +41.8% rispetto allo stesso periodo del 2015. “

I fondi previsti per la continuità territoriale servono per stabilizzare sempre di più il ruolo e la funzionalità dell’aeroporto di fronte ad una situazione territoriale di forte Gap infrastrutturale.

La Cgil di Ragusa si dichiara, da subito, pronta a intraprendere e a sostenere qualsiasi iniziativa perché i fondi sulla continuità territoriale siano destinati all’obiettivo per i quali sono stati stanziati.”

 Giuseppe Scifo

 

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