È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
I FESTEGGIAMENTI PER SAN GIORGIO MARTIRE A RAGUSA IBLA
31 Mag 2012 06:34
Una devozione che unisce. Una fede che accomuna. Non conosce confini il culto per San Giorgio martire i cui solenni festeggiamenti, a Ragusa, entreranno nel vivo l’1, il 2 e il 3 giugno. Per l’occasione, ed è la prima volta che accade, saranno presenti i rappresentanti dei comitati dei festeggiamenti di Modica e di Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo, due delle città in Sicilia dove il culto per il santo cavaliere assume significati di grande valenza religiosa e allo stesso tempo simbolica. I rappresentanti dei due comitati hanno raccolto con grande entusiasmo l’invito, proveniente dall’associazione San Giorgio martire, ad essere presenti nelle giornate in cui si terranno le processioni per avere modo di vivere la festa con un taglio differente rispetto a quello a cui sono solitamente abituati. Ma c’è di più. L’associazione, infatti, ospiterà per il fine settimana tre giornalisti maltesi che hanno chiesto di potere vivere da vicino, e di potere raccontare sui propri media, le solenni celebrazioni in onore del Glorioso patrono di Ragusa. “E’ anche un modo – affermano i componenti dell’associazione San Giorgio martire – per potere esaltare le caratteristiche di un territorio che, grazie al binomio paesaggio-monumenti, è tra i più gettonati anche a livello internazionale. E la festa di San Giorgio costituisce, di certo, un richiamo insostituibile per quanti non intendono perdersi un appuntamento unico nel proprio genere”. Intanto, domani, venerdì 1 giugno, la processione con il simulacro del santo cavaliere e dell’Arca santa prenderà il via dal Duomo a partire dalle 19, subito dopo la santa messa animata dal gruppo giovani e giovanissimi. Sempre domani, in programma una serie di iniziative inserite nel programma ricreativo-culturale. Intanto, dalle 19,30, sarà possibile ammirare l’illuminazione artistica del Duomo. Alle 21, in piazza Duomo, ci sarà la festa del volontariato sostenuta dal Centro servizi volontariato etneo. Alle 21,30, poi, in piazza G. B. Odierna, dinanzi ai Giardini iblei, è in programma il concerto sinfonico del complesso bandistico “San Giorgio” diretto dal mastro Giacomo Antonio Palermo. L’iniziativa è a cura dell’Amministrazione comunale.
Ragusa ha sempre da antichissima memoria tenuto per Patrono S. Giorgio e quando in conseguenza della Costituzione pontificia “Universa” di Papa Urbano VIII, ogni città fu obbligata a scegliersi tra i vari patroni e protettori, il Principale, perché la sua festa fosse dichiarata di precetto, i giurati e il consiglio del popolo ragusano riunitisi in data 10 maggio 1643 proclamarono e deliberarono tutti in modo unanime che “come in passato e per antichissima memoria era stato considerato e tenuto per Patrono principale e titolare della città il glorioso martire San Giorgio, così fosse stimato e ritenuto al presente e nell’avvenire e festeggiato in singolar modo conforme al decreto pontificio”. Tale atto pubblico fu sancito con decreto pontificio in data 8 agosto 1643 e i documenti autentici si conservano nell’archivio del Duomo di San Giorgio a Ragusa. Che l’elevazione di San Giorgio a Patrono principale e Protettore della città di Ragusa fu avversata dal partito sangiovannaro dai documenti risulta falso.
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