I costruttori edili dell’Ance contrari al risparmio idrico a Ragusa

Quattro
anni fa ANCE Ragusa sottoscrisse insieme a CNA e a Legambiente , alla presenza
del vicepresidente nazionale di ANCE , un documento sulla sostenibilità
ambientale delle città che ci sembrava , allora, l’inizio di un percorso
condiviso verso un minor consumo di suolo, la 
riduzione dei consumi energetici e di quelli idrici nell’ottica di nuove
opportunità per le imprese, benefici per l’ambiente e vantaggi per i cittadini.
Rimaniamo perciò sgomenti alla notizia che ANCE Ragusa ha chiesto alla Regione
Sicilia l’annullamento in autotutela della variante al regolamento edilizio di Ragusa
che detta poche e sacrosante regole di risparmio idrico. Dove è finita la
responsabilità sociale delle imprese ? ANCE Ragusa non si è accorta che l’acqua
potabile è poca e soggetta a notevoli rischi e che va utilizzata con accortezza
bandendo ogni spreco ? Non si è accorta che in mezza Italia c’è l’emergenza
idrica e in diverse regioni è stato dichiarato lo stato di calamità naturale,  che in diversi comuni una volta ricchi di
acqua c’è il razionamento dell’acqua e che la situazione in futuro peggiorerà a
seguito del cambiamento climatico ? Eppure ANCE nazionale non è insensibile a
questi problemi. Nel dossier
sugli ecoquartieri curato dall’Ufficio Rapporti Comunitari dell’Ance e presentato
a Brussels il 20 marzo 2013 indica come obiettivo ambientale  da perseguire una migliore gestione dell’acqua
(riduzione dei consumi e recupero dell’acqua piovana) , gli stessi introdotti
nel regolamento edilizio del comune di Ragusa. Così come le abitazioni a
risparmio energetico valgono di più anche, quelle a risparmio idrico seguono lo
stesso andamento di mercato ed è assolutamente da stolti ignorarlo. Invitiamo ANCE
Ragusa a recedere dalla sua iniziativa di bloccare il regolamento edilizio sul risparmio
idrico e all’amministrazione comunale di Ragusa di dare mandato all’ufficio
legale di opporsi . E’ il minimo che possa fare una amministrazione che vanta
sensibilità ambientali.

 

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it