I CONTROLLI DELLA POLIZIA DI STATO NEL “WEEKEND-IN-SICUREZZA”

Particolarmente intenso il Weekend in sicurezza nella provincia iblea: infatti, anche nel decorso fine settimana l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha messo in campo lo speciale dispositivo messo a punto in relazione alla concreta esigenza di intensificare l’attività di controllo del territorio ad ampio raggio.

La pianificazione prevede non soltanto la vigilanza ai principali obiettivi sensibili, sedi di enti istituzionali e convenzionali, così come il pattugliamento delle contrade marinare secondo obiettivi pianificati di prevenzione di eventi riconducibili alla cd microcriminalità, in particolare per i furti in abitazione; controlli eseguiti mediante la predisposizione di posti di controllo e vigilanza delle principali vie di accesso alla città e delle zone territoriali ricadenti nella zona costiera, tenuto conto anche dei numerosi residenti che – sebbene trasferiti in città – affollano ancora i luoghi di mare nei weekend di prolungata bella stagione.

Intensificati altresì i controlli presso i supermercati ed i negozi, e sulle zone di relativa pertinenza, come deterrenza per la consumazione di reati contro il patrimonio, anche per la segnalata presenza di cittadini extracomunitari.

Questi i numeri messi in campo: 25 pattuglie, 50 operatori della Polizia di Stato impiegati, 145 le persone identificate e 49 i veicoli controllati, 50 soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale controllati (arrestati domiciliari e sorvegliati speciali).

Effettuati altresì controlli specifici nel centro urbano con pattuglie di Volante finalizzati alla prevenzione di reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché la consumazione di droghe per uso personale.

1.      Denunciato un noto pregiudicato ragusano D.D. 35enne di origini siracusane, sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di PS per essersi allontanato dalla propria residenza sita in via Ugolino, a Ragusa Ibla, così contravvenendo alle specifiche prescrizioni contenute nel provvedimento emesso dal Tribunale di Ragusa su proposta dell’Ufficio Misure di Prevenzione; il medesimo peraltro, all’atto del controllo da parte dei polizotti si trovava in compagnia di una donna con svariati precedenti penali e di polizia.

2.      Denunciato altresì in stato di libertà C.S. ragusano 45enne, incensurato, per essere stato colto nella flagranza di furto di alcune pedane in legno di pertinenza di un noto supermarket locale: sul fatto, alcuni addetti alla struttura si accorgevano che l’uomo stava caricando sulla propria auto le citate pedane. Pertanto, alla minaccia di chiamare la Polizia, il 45enne ragusano desisteva. Già qualche giorno prima, in effetti, dal deposito del supermercato erano scomparse altre pedane la cui azione criminosa si presume possa essere attribuita allo stesso C.S.. Presso gli Uffici della Questura, il legale rappresentante del supermercato formalizzava la querela contro il malcapitato che si giustificava dicendo che avrebbe voluto rivendere le pedane per ricavarne un profitto.

3.      Denunciato altresì G.S. vittoriese di 29 anni: fermato da una Squadra Volante nel pomeriggio di venerdì con Saab di colore scuro, sprovvista di copertura assicurativa e per questo già sottoposta a fermo amministrativo. Per quanto accertato, i polizotti procedevano al sequestro del mezzo nonché alla denuncia “a piede libero” dell’uomo, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio ed in atto sottoposto alla misura restrittiva dell’Obbligo di Firma alla Polizia Giudiziaria. 

4.      Sempre nel pomeriggio di venerdì, una pattuglia di Volante – in via Archimede, a Ragusa – procedeva al controllo di un ciclomotore di colore nero sprovvisto di targa, con due cittadini extracomunitari a bordo: i due, rispettivamente di 28 e 23 anni, tunisini, di fatto dimoranti a Santa Croce Camerina, con precedenti di polizia a carico, risultavano con rintracci in Banca Dati, per cui venivano trasferiti presso gli Uffici della Questura per approfondimenti. Mentre G.H., conducente il mezzo, risultava sottoposto all’Obbligo di Firma nonchè sprovvisto di patente perchè mai conseguita, a carico di G.F. risultava una nota di rintraccio emessa dalla Questura di Bari per accertamenti inerenti alla posizione del medesimo sul territorio nazionale, eseguita dagli operatori.     Sottoposto il mezzo al sequestro G.H. veniva denunciato in stato di libertà per i reati ravvisati mentre G.F. veniva sottoposto ai rilievi foto-segnaletici del locale Gabinetto Polizia Scientifica. In corso tuttora accertamenti presso il locale Ufficio Immigrazione circa la posizione dell’uomo in Italia.

Nella circostanza venivano altresì elevate le relative contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada.

5.      Inoltre, in occasione di un posto di controllo effettuato in viale Europa, a Ragusa, nei confronti un uomo vittoriese di 44 anni, i poliziotti si accorgevano di alcune anomalie estetiche del contrassegno assicurativo: decidevano cosi di approfondire gli accertamenti, dai quali in effetti si appurava che il contrassegno in questione era stato palesemente alterato e contraffatto, sia quanto alla data di scadenza sia nella tipologia di carta utilizzata per la contraffazione. L’uomo ammetteva in effetti di essere l’autore di tale attività criminosa, posta in essere per eludere i controlli di polizia quanto alla mancata copertura assicurativa del proprio veicolo, attività questa che gli costava una denuncia in stato di libertà alla locale A.G. per falsità in scrittura privata. All’uomo venivano altresì contestate violazioni al Codice della Strada per un totale di 3.000 euro per la mancata copertura assicurativa del mezzo, per la guida in assenza di patente di guida, per la mancanza di carta di circolazione, per la mancata revisione del veicolo.

 

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